Il New Mexico approva il corso di laurea specialistica in anestesia presso l'UNM

Elasticità
Siamo nati con esso, o possiamo costruirlo?
"Cadere sette volte, rialzarsi otto. " -- proverbio giapponese
Quando si tratta di auto-miglioramento, molti di noi pensano immediatamente alle barriere nella nostra vita, alle difficoltà con le relazioni, allo stress lavorativo o alle debolezze in noi stessi.
Mentre soffermarsi sugli aspetti negativi potrebbe essere una naturale tendenza umana, è del tutto possibile che potremmo ottenere ancora di più dal pensare alle cose che stanno andando bene nelle nostre vite e come possiamo diventare più resilienti.
Quindi cos'è la resilienza? L'American Psychological Association lo definisce come il processo mentale di adattamento o "riprendersi" dalle avversità della vita come traumi, tragedie, minacce o stress.
Tutti noi sperimentiamo difficoltà e sfide nella nostra vita e la resilienza è l'ingrediente chiave per il recupero. La buona notizia è che la resilienza non è un singolo tratto, ma piuttosto un insieme di abilità che si possono sviluppare. Imparare e sviluppare queste abilità ti rende più sano, più forte, più contenuto, meno stressato e più disponibile per i tuoi cari.
Lo stress costante può modificare la forma del cervello, il cablaggio e la produzione di sostanze chimiche vitali. Questi cambiamenti alterano la capacità del nostro sistema nervoso di rispondere in modo appropriato, mettendo rapidamente il corpo in modalità di combattimento o fuga con poca provocazione. Questo può portare a una varietà di condizioni psichiatriche. Se sei bloccato in questo stato, è importante cercare l'attenzione di un professionista.
La buona notizia è che, poiché il cervello è un organo flessibile e continua a cambiare per tutta la vita, puoi allenarlo a creare nuove connessioni e rispondere meglio a situazioni difficili. Il pensiero positivo, una componente chiave della resilienza, può aumentare l'umore e il sistema immunitario e ridurre l'ormone dello stress e i marcatori di infiammazione, proteggendoti da molteplici condizioni mediche, comprese le malattie mentali.
La resilienza può essere coltivata al meglio quando il cervello, la mente e il corpo vengono nutriti nel contesto di una comunità solidale. Particolarmente importanti sono il sentimento di appartenenza, l'essere riconosciuti e il senso di significato e scopo.
Ecco 10 passaggi chiave per costruire la tua resilienza:
- Trova persone sane e solidali che tirano fuori il meglio di te. Queste sono le persone che aspiri ad essere come un giorno. Sii disposto non solo a dare aiuto, ma anche a chiederlo. Coltiva la comprensione mettendoti nei panni degli altri.
- Considera le difficoltà come opportunità di crescita. Cambia la tua prospettiva.
- Accetta che il cambiamento è inevitabile. Sii adattabile e flessibile.
- Stabilisci e lavora per obiettivi specifici e raggiungibili. Festeggia i piccoli successi.
- Agire con capacità di problem solving. Senza agire, è facile sentirsi impotenti e senza speranza.
- Scopri e accetta chi sei. Sii consapevole e auto-temperato.
- Ama e prenditi cura di te stesso. Assicurati di avere una corretta alimentazione, esercizio fisico e sonno. Trascorri del tempo nella natura.
- Credi in te stesso. Puoi farlo - sì, puoi.
- Tieni in prospettiva gli eventi stressanti: "Anche questo passerà".
- Essere ottimista. Le cose buone possono e accadranno. Usa l'umorismo.
Quindi la prossima volta che cadi, chiedi aiuto per alzarti. Tieni la testa alta e gli occhi fissi all'orizzonte. Presta attenzione a ciò che ti circonda con curiosità e nuove prospettive.
Potresti sentirti vulnerabile o incerto, ma devi solo fare un grande passo avanti. Continua a camminare. Non mollare mai. La vita continua. Sei una persona molto speciale in questo mondo.