I rifiuti radioattivi di basso livello (LLRW) vengono generati presso l'UNM nel corso dello svolgimento di attività regolamentate con materiale radioattivo (RAM). I LLRW devono essere raccolti e separati correttamente in base alla loro forma fisica, all'emivita dei radionuclidi e alle caratteristiche chimiche per facilitare lo smaltimento finale e proteggere le persone e l'ambiente dall'eccessiva esposizione alle radiazioni ionizzanti. Fare riferimento ai requisiti specifici e alle caratteristiche uniche delle diverse categorie di rifiuti di seguito e contattare l'Office of Radiation Safety per maggiori informazioni sulla generazione di LLRW presso l'UNM.
Per rifiuto liquido acquoso si intende qualsiasi rifiuto la cui soluzione primaria sia acqua e qualsiasi costituente organico e inorganico solubile, tutti presenti in quantità e forme che non determinano separazione di fase o precipitazione.
Occorre prestare attenzione affinché le quantità di componenti organici o inorganici aggiunti all'acqua non rendano la miscela un rifiuto misto. Anche piccole quantità di sostanze, se combinate con materiali non pericolosi, possono dare luogo a rifiuti misti. Una soluzione contenente fino al 6% di metanolo in acqua è un rifiuto misto.
Consultare l'Ufficio per la sicurezza dalle radiazioni prima di aggiungere qualsiasi materiale organico ai rifiuti acquosi. I rifiuti liquidi acquosi saranno normalmente costituiti da estrazioni in fase acquosa da esperimenti e dal primo risciacquo dei contenitori di materiale radioattivo.
I rifiuti biologici sono costituiti principalmente da carcasse di animali, lettiere ed escrementi. Può anche includere campioni in fiale o contenitori. I rifiuti contenenti materiale biologico (escluse le carcasse di animali), patogeno o infettivo o attrezzature (ad es. siringhe, provette, tubi capillari) utilizzati per manipolare tale materiale, devono essere trattati per ridurre, nella misura massima possibile, il potenziale pericolo derivante dal materiali non radiologici.
I rifiuti con un'emivita inferiore a 90 giorni devono essere separati dagli altri rifiuti. I piccoli animali possono essere insacchettati e conservati congelati fino alla data del ritiro. I ricercatori che lavorano con animali di grandi dimensioni come cani di grossa taglia, pecore o maiali devono contattare l'Office of Radiation Safety per prendere accordi per lo smaltimento.
I rifiuti liquidi di scintillazione sono rifiuti liquidi, che di solito consistono in un fluido di scintillazione a base di xilene o toluene. I rifiuti LS sono suddivisi in due categorie in base ai radionuclidi presenti e all'attività media per grammo di terreno: (1) rifiuti H-3 e C-14 con un'attività media inferiore a 0.05 uCi per grammo di terreno e (2) tutti gli altri rifiuti di radionuclidi LS.
Le stime dell'attività dovrebbero essere basate su calcoli derivanti dal conteggio effettivo delle fiale. Una media di 0.05 uCi per grammo di terreno equivale a circa 250 microcurie per confezione di fiale standard da 20 mm (500 fiale). È molto improbabile che concentrazioni di attività così elevate vengano utilizzate di routine nelle normali procedure di laboratorio. I generatori dovrebbero essere preparati per giustificare, con calcoli o stampe di supporto, attività di rifiuti LSV che superano 100 microcurie per scatola di fiale standard o una lattina di rifiuti da 5 galloni.
È importante avere una valutazione realistica dell'attività in questi rifiuti. La maggior parte dei rifiuti LS sarà generata in forma di fiale. È necessario prendere accordi speciali con l'Ufficio per la sicurezza contro le radiazioni dell'UNM per i rifiuti LS che non vengono raccolti in forma di fiale.
I rifiuti misti contengono materiale radioattivo e uno o più componenti chimici pericolosi. La maggior parte delle sostanze chimiche classificate dall'EPA come pericolose vengono smaltite ai sensi del Resource Conservation and Recovery Act (RCRA). I rifiuti pericolosi possono essere un rifiuto pericoloso elencato nella sottoparte D di 40 CFR 261 o un rifiuto che presenta una delle caratteristiche di rifiuti pericolosi identificate nella sottoparte C di 40 CFR parte 261.
Gli appaltatori di rifiuti pericolosi non accetteranno rifiuti pericolosi che contengano materiale radioattivo. A causa delle spese e della difficoltà di smaltimento, la generazione di rifiuti misti è espressamente PROIBITA, salvo approvazione scritta anticipata del Radiation Safety Officer (RSO).
I rifiuti solidi secchi sono normalmente costituiti da assorbenti, guanti, articoli da laboratorio usa e getta, pipette e altri articoli simili contaminati da materiale radioattivo. I rifiuti solidi secchi non devono contenere liquidi, oggetti taglienti, piombo, fiale per scintillazione (anche vuote), sostanze chimiche o sostanze biologiche. I rifiuti saranno separati per emivita: < 30 giorni, da > 30 a 60 giorni, da > 60 a 90 giorni, > 90 giorni e transuranici.
Se in un laboratorio esiste più di una categoria di rifiuti, i contenitori dei rifiuti saranno contrassegnati in modo da indicare quali radionuclidi devono essere inseriti in ogni contenitore specifico. Il rispetto di tali marcature è essenziale. Si dovrebbe prestare attenzione ai tassi di dose esterni creati dagli emettitori gamma e beta ad alta energia inseriti nei contenitori di stoccaggio dei rifiuti. Potrebbe essere necessario schermare il materiale o prendere accordi con l'Office of Radiation Safety per il ritiro immediato.
La presenza di elevate concentrazioni di agenti chelanti nei rifiuti radi può avere un effetto sulla stabilità del sito di rifiuto. Tutti i rifiuti contenenti agenti chelanti devono indicare il nome e la percentuale in peso di eventuali agenti chelanti presenti in eccesso dello 0.1% in peso.
Gli agenti chelanti sono acidi policarbossilici amminici (es. EDTA, DTPA) e acidi idrossicarbossilici (es. acido citrico e acido glucinico) utilizzati allo scopo di legare (cioè stabilizzare materiali radioattivi).
Composti di uranile/torio, soluzioni coloranti, acetato di uranile secco, nitrato di uranile, nitrato di torio e soluzioni contenenti una concentrazione di questi devono essere raccolti e smaltiti come rifiuti radioattivi. Non combinare mai rifiuti contenenti composti di uranile o torio con altri rifiuti chimici, come il citrato di piombo.
Tutti i rifiuti prodotti devono avere registrato con esso il numero totale di grammi di composti di uranile o torio.
Ufficio per la sicurezza delle radiazioni
MSC08
1 Università del Nuovo Messico
Albuquerque, NM 87131
Luogo fisico:
RHFH (Sala Fitz) - Aula B89
Telefono: 505-925-0743