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di Michael Haederle

UNM guadagna 11 milioni di dollari per un nuovo centro di ricerca biomedica

Il lavaggio cellulare potrebbe essere la chiave per il trattamento di malattie importanti

L'Università del New Mexico Facoltà di Medicina ha ricevuto un'importante sovvenzione federale quinquennale di 11 milioni di dollari per istituire un centro dedicato allo studio dell'autofagia, un processo biologico che potrebbe contenere la chiave per il trattamento di molte malattie.

L'autofagia aiuta le cellule a "pulire la casa" rimuovendo o riciclando parti cellulari danneggiate, come organelli e proteine. Quando il processo va storto, può causare o esacerbare disturbi infiammatori e metabolici, tra cui diabete, obesità, cancro, malattie autoimmuni, condizioni neurologiche degenerative e invecchiamento.

"Noi dell'UNM siamo perfettamente pronti a indagare sugli aspetti fondamentali di questi processi, le loro implicazioni per varie malattie e disturbi e il loro potenziale per i trattamenti", afferma Vojo Deretic, PhD, presidente del Dipartimento di Genetica Molecolare e Microbiologia, che guiderà il nuovo Centro AIM per l'autofagia, l'infiammazione e il metabolismo nelle malattie.

Il centro AIM è finanziato dal National Institutes of Health (NIH) come Centro di eccellenza della ricerca biomedica. Riunirà una massa critica di ricercatori nel settore, incoraggiando le sinergie tra loro e fornendo tutoraggio ai docenti più giovani per sviluppare progetti e ottenere finanziamenti indipendenti. L'AIM svilupperà anche risorse per supportare la ricerca pertinente presso il Centro di scienze della salute dell'UNM, a livello regionale e nazionale.

Gli scienziati hanno studiato a fondo l'autofagia negli ultimi 50 anni. Il Premio Nobel 2016 per la medicina è stato assegnato allo scienziato giapponese Yoshinori Ohsumi per il suo ruolo pionieristico nella comprensione del processo di autofagia nel lievito. Un certo numero di scienziati, tra cui Deretic, hanno identificato sistemi simili ma anche più evoluti nelle cellule dei mammiferi e dell'uomo.

All'UNM, la ricerca pionieristica di Deretic sul ruolo svolto dall'autofagia nelle malattie infiammatorie e nelle infezioni ha aiutato a convincere l'NIH che il New Mexico dovrebbe ospitare un centro nazionale di eccellenza. Il suo gruppo di ricerca ha fatto importanti scoperte nel campo, incluso il fatto che il processo di autofagia può eliminare i microbi intracellulari, come gli agenti causali della tubercolosi e dell'AIDS.

Deretic ha anche scoperto il ruolo del gene umano IRGM nell'autofagia, evidenziando i collegamenti tra l'autofagia e il morbo di Crohn. I suoi successi si sono riflessi nella sua elezione a presidente della Gordon Research Conference on Autophagy del 2012, uno dei più importanti raduni scientifici internazionali sull'argomento. Sta anche organizzando il simposio Keystone 2019 sull'autofagia, che spera si terrà a Santa Fe.

Deretic ha completato la sua formazione universitaria, laureata e post-dottorato a Belgrado, Parigi e Chicago. È stato membro di facoltà presso l'Università del Texas e l'Università del Michigan prima di entrare a far parte della UNM nel 2001.

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