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By Elizabeth Dwyer Sandlin e Allan Stone

Sostenere l'allattamento al seno e gestire il diabete: un viaggio di resilienza e comunità all'UNM

Nota: il dott. Gurule e UNM Health riconoscono che alcuni pazienti preferiscono dire "allattamento al petto" o "fornitura di latte umano", e che questi sono termini intercambiabili. Per semplicità, questo articolo usa il termine "allattamento al seno". 

Presso l'ospedale dell'Università del New Mexico, la dottoressa Sevy Gurule, medico di medicina di famiglia presso il Dipartimento di medicina di famiglia e di comunità, si trova all'intersezione unica delle cure, aiutando sia i neo-genitori che i neonati ad affrontare le sfide e le ricompense dell'allattamento al seno. Come persona che ha allattato i propri figli, Gurule comprende in prima persona la dedizione e la resilienza richieste, in particolare per le madri che affrontano condizioni di salute come il diabete. 

"L'allattamento al seno è davvero difficile", dice Gurule, attingendo alle sue esperienze sia come medico che come madre. "Sento molte persone dire che è naturale, ma è più come imparare a camminare. Cadi, ti rialzi e ti alleni finché non diventa una seconda natura". 

 

Per Myrna Vargas, una recente paziente dell'UNM Hospital, allattare il figlio Cassius è stato un viaggio inaspettato. Le è stato diagnosticato il diabete gestazionale durante la gravidanza, e pensava di essere pronta per l'allattamento, ma presto ha scoperto che era più impegnativo del previsto.

"Pensavo che si sarebbe attaccato subito. Ma non è stato così", racconta Vargas. "Quindi ora tiro esclusivamente il latte e gli do un biberon di latte materno. È un viaggio a sé stante". 

Gurule sottolinea che l'allattamento al seno apporta molti benefici alla salute sia della madre che del bambino.

Per la madre, l'allattamento al seno può ridurre il rischio di tumori ovarici e al seno, nonché di ipertensione e diabete. Per i bambini, il latte materno rafforza il loro sistema immunitario e diminuisce il rischio di obesità, il che è importante per ridurre il rischio di diabete più avanti nella vita.
- Sevy Gurule, dottore in medicina, Ospedale UNM

Il diabete gestazionale, come ha sperimentato Vargas, può aumentare il rischio di una madre di sviluppare diabete di tipo 2 dopo la gravidanza. L'allattamento al seno, tuttavia, può fungere da strumento preventivo.

"L'allattamento al seno è particolarmente importante per le donne con diabete gestazionale perché riduce ulteriormente il rischio di sviluppare in seguito il diabete di tipo 2", afferma Gurule. 

Tuttavia, il percorso non è privo di ostacoli. Le persone con diabete possono affrontare ulteriori sfide con la produzione di latte, soprattutto quando il diabete è accompagnato da condizioni come la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) o l'ipotiroidismo. Gurule sottolinea l'importanza del supporto personalizzato per queste madri

"Potremmo doverle incontrare più frequentemente e controllare più spesso il peso del loro bambino, ma è assolutamente possibile allattare esclusivamente al seno se si soffre di diabete", rassicura. 

Vargas ricorda quanto sia stato fondamentale il supporto del team dell'ospedale UNM durante i suoi primi giorni con Cassius. 

"Il dott. Gurule è stato molto utile durante il percorso, rassicurandomi che, qualunque cosa accada, andrà tutto bene." 

L'ospedale ha fornito una serie di risorse, dalle consulenze sull'allattamento al latte donato, che hanno fatto una differenza significativa mentre Vargas si impegnava per avviare la sua produzione di latte. 

L'UNM Hospital si impegna a essere un ospedale amico dell'allattamento, promuovendo pratiche come la "golden hour" del legame subito dopo il parto e offrendo un ampio supporto all'allattamento. Gurule sottolinea l'importanza di riconoscere l'allattamento come un diritto umano.

"L'allattamento al seno non è un lusso e non dovrebbe essere trattato come tale", afferma, esortando la società a eliminare gli stigmi che possono gravare sui genitori che allattano, come cercare di allattare il proprio bambino in pubblico o mantenere la produzione di latte sul posto di lavoro. "È così importante che supportiamo questi genitori, perché tali stigmi possono davvero avere un impatto sulla loro capacità di raggiungere i loro obiettivi di allattamento". 

Mentre Vargas riflette sul suo percorso, incoraggia altri genitori a prenderlo "giorno per giorno", riconoscendo che ogni percorso è unico. "La cosa importante è che il tuo bambino sia sano. Se tira esclusivamente il latte, lo allatta al seno o lo nutre con latte artificiale, non sei una cattiva persona. Va bene", dice. "Conosci il tuo corpo... Troverai la tua routine e starai bene".

L'UNM Hospital offre un'ampia gamma di supporto per i genitori che allattano, con risorse disponibili prima, durante e dopo il parto. Per coloro che affrontano ulteriori problemi di salute come il diabete, l'impegno dell'ospedale per l'assistenza personalizzata e le risorse accessibili aiuta a garantire che ogni famiglia abbia il supporto di cui ha bisogno nel suo percorso.

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