Una nuova ricerca condotta da un professore associato presso il College of Population Health (COPH) dell’Università del New Mexico sta facendo luce sulle significative disparità nella violenza armata vissute dalle comunità afroamericane negli Stati Uniti e sui fattori sociali che svolgono un ruolo.
Tameka L. Gillum, PhD, ha 25 anni di esperienza nella ricerca sulla violenza da parte del partner e sulla salute della comunità all'interno delle popolazioni minoritarie. La sua ultima pubblicazione propone che gli sforzi di prevenzione della violenza armata nelle comunità afroamericane dovrebbero affrontare i fattori strutturali della società.Come studioso afroamericano che proviene e ha trascorso decenni lavorando in comunità prevalentemente nere, conosco in prima persona l’impatto devastante che le disparità di violenza, facilitate dalle disuguaglianze strutturali, hanno avuto sulle nostre comunità. Questo documento cerca di far luce su questa urgente preoccupazione per la salute pubblica e sulle condizioni strutturali che la favoriscono.
L’importanza della ricerca di Gillum è guidata dalle statistiche allarmanti del 2021, che hanno registrato 48,830 morti legati alle armi da fuoco negli Stati Uniti, un massimo storico. Sorprendentemente, gli afroamericani affrontano un tasso di omicidi con armi da fuoco quasi 14 volte superiore rispetto alle loro controparti bianche. Queste disparità hanno spinto Gillum a valutare ulteriormente le cause alla base di questa disuguaglianza, cercando di chiarire i fattori che contribuiscono a questa crisi di salute pubblica. Questi includono fattori come il razzismo istituzionale, un inadeguato supporto sanitario comunitario nei quartieri svantaggiati e gli svantaggi economici strutturali affrontati dagli afroamericani.
Titolato "Utilizzo del modello socio-ecologico per comprendere l'aumento del rischio di violenza armata nella comunità afroamericana", L'articolo di Gillum è stato pubblicato sulla rivista accademica peer-reviewed Psychological Reports. Il modello socio-ecologico utilizzato nel documento è un quadro di sanità pubblica che aiuta a comprendere come i diversi livelli della società influenzano le esperienze, i comportamenti e i risultati di salute di una persona. Il modello aiuta a stabilire come le questioni sociali più ampie lavorano insieme per modellare i tassi di violenza nella comunità e i risultati sulla salute individuale, fornendo una lente per determinare meglio le potenziali strategie di prevenzione per affrontare la violenza armata.
Il modello socio-ecologico identifica quattro livelli (individuale, relazionale, comunitario, sociale) per migliorare la nostra comprensione della connessione tra gli individui e il loro ambiente. Gillum ha utilizzato questo modello per determinare il motivo per cui la comunità afroamericana sperimenta un rischio elevato di violenza armata negli Stati Uniti e per proporre strategie di prevenzione.
Nella pubblicazione, Gillum, insieme ai suoi colleghi Clarice J. Hampton, MA e Chante Coppedge, MS, hanno identificato una serie di fattori di rischio a tutti i livelli del modello socio-ecologico. A livello individuale, hanno riscontrato ostacoli sostanziali all’accesso ai servizi di supporto, tra cui la mancanza di cure mediche culturalmente sensibili e problemi di trasporto personale. I fattori a livello comunitario includono l’intervento invasivo della polizia e l’esposizione cronica alla violenza, che creano un ciclo di traumi. Gli autori evidenziano come le questioni a livello sociale che sono profondamente radicate nel razzismo storico e nelle persistenti disuguaglianze strutturali perpetuano il problema della violenza armata nelle comunità afroamericane. Ad esempio, Gillum osserva che durante uno studio su sei quartieri a basso reddito a New Haven, nel Connecticut, i ricercatori hanno scoperto che i partecipanti afroamericani avevano maggiori probabilità rispetto ai latini e ai residenti bianchi di aver sentito spari nel loro quartiere e di aver subito perdite di una persona cara a causa di violenza, inclusa la violenza armata.
Il lavoro di Gillum sottolinea la necessità di interventi multilivello per affrontare la violenza armata nelle comunità afroamericane. Gli autori suggeriscono che gli sforzi dovrebbero concentrarsi sia sulle preoccupazioni immediate, come l’accesso alle armi da fuoco, sia su questioni sociali più ampie radicate nel razzismo strutturale e nelle disuguaglianze sociali. Questo lavoro sottolinea l’importanza di approcci culturalmente specifici e coerenti nello sviluppo di strategie di prevenzione. Suggerisce interventi a livello politico, comprese politiche federali più forti sulla violenza armata, sostenendo anche programmi e sforzi a livello comunitario per affrontare le disuguaglianze strutturali sottostanti. Questo approccio globale riflette le scoperte degli autori secondo cui la violenza armata nelle comunità afroamericane è influenzata da un’ampia gamma di fattori strutturali che vanno oltre i comportamenti individuali.
Mentre il Paese continua a lottare con il problema persistente della violenza armata, questa preziosa sintesi offre analisi e identifica potenziali approcci multilivello per affrontare questa crisi urgente e contribuisce a una più ampia consapevolezza e comprensione dell’impatto sproporzionato della violenza armata sulla comunità afroamericana. come un problema critico di salute pubblica.