Medicina UNM

LA SCUOLA DI MEDICINA DELL'UNIVERSITÀ DEL NUOVO MESSICO ALUMNI MAGAZINE

Edizione autunno 2022

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COVER STORY: Impegno costante

Patricia Finn porta l'equità sanitaria in primo piano e al centro nel suo nuovo ruolo di preside

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COVER STORY: Impegno costante

di Michael Haederle

Patricia Finn porta l'equità sanitaria in primo piano e al centro nel suo nuovo ruolo di preside

Patricia Finn, dottoressa, ha vissuto su entrambe le coste e, prima di trasferirsi ad Albuquerque la scorsa estate, a Chicago. Appena stabilitasi ai piedi del Monte Sandia, la nuova preside della Facoltà di Medicina si è trovata di recente paralizzata dalla vista di un doppio arcobaleno.

"Mi sentivo come se fosse un segno che ero davvero arrivata a casa", dice.

Da quando ha iniziato il suo nuovo ruolo il 1 settembre, Finn ha fatto il punto sul suo nuovo ambiente e ha plasmato la sua visione per il futuro.

"Poiché sono nuova di zecca, perché sono appena arrivata, posso chiedere qualsiasi cosa a chiunque", dice.

Dichiara i suoi nuovi colleghi "completamente fantastici" per la loro dedizione alla cura del paziente. "Non puoi clonarlo", dice. "Mi sento davvero fortunato, perché vedo questo gruppo altruista impegnato a fare la cosa giusta".

Michael E. Richards, medico, MPA, Senior Vice President of Clinical Affairs, che ha ricoperto il ruolo di preside ad interim prima dell'arrivo di Finn, afferma che la sua profonda esperienza si sta rivelando inestimabile. "La grande sfida per la dottoressa Finn è che sta arrivando all'indomani di significative interruzioni dell'assistenza sanitaria, tra cui la pandemia e un aumento del volume dei pazienti", afferma. "Porta un approccio alla gestione della School of Medicine che si adatta molto bene al New Mexico e a noi".

Più di recente, Finn è stata a capo del Dipartimento di Medicina, preside associato per le iniziative strategiche e direttore del programma associato per il programma di formazione per scienziati medici presso l'Università dell'Illinois a Chicago, dove suo marito, David Perkins, MD, PhD, ha guidato il trapianto di rene programma. È entrato a far parte del Dipartimento di Medicina Interna dell'UNM e co-dirige il programma MD / PhD presso la School of Medicine.

Finn vede somiglianze tra le due istituzioni. Entrambi erano ospedali con rete di sicurezza presso università statali le cui popolazioni di pazienti predominanti erano scarsamente servite e poco studiate.

Ma è anche in sintonia con lo status unico del New Mexico come stato di frontiera con significative disparità di salute.

“In New Mexico abbiamo l'opportunità di soddisfare le esigenze della gente del New Mexico, e dovremmo – questa è la nostra missione – ma penso anche a soluzioni che ci permettano di creare poi una base di conoscenza che possa essere utilizzata da altri stati, o utilizzato a livello globale.

Finn fa risalire il suo impegno a servire i meno abbienti alla sua stessa educazione come figlia di immigrati irlandesi che si stabilirono a New York City. La famiglia si stabilì prima a Brooklyn, poi si trasferì nel Lower East Side di Manhattan, un quartiere ora noto come Alphabet City. 

"Mio padre ha lavorato in ogni posto che puoi immaginare", dice. "Avrebbe questo lavoro notturno, questo lavoro diurno." Sua madre, che era handicappata, ha allevato quattro figli. “È una storia di cui sono davvero orgogliosa, e mi piace parlarne, perché ci hanno insegnato quella grinta ma anche rispetto – rispetto per l'umanità e l'uno per l'altro”, dice.

L'istruzione era molto apprezzata in famiglia. "Avevi bisogno, non importa se eri un ragazzo o una ragazza in casa mia, di avere un'istruzione", dice Finn. “Non è stato uno scherzo. I compiti scolastici venivano prima. Questo è probabilmente il motivo per cui sono un tale secchione. 

Finn ha studiato antropologia alla State University di New York a Buffalo, quindi è tornato a New York per la facoltà di medicina e la residenza presso l'Albert Einstein College of Medicine. Ha considerato l'assistenza primaria, ma poi è arrivata un'esperienza che ha cambiato la carriera prendendosi cura di una giovane donna con asma grave. Vedere come le difficili circostanze socioeconomiche della sua paziente contribuissero alla sua malattia fu una rivelazione. "Mi ha spinto ad approfondire la scienza fondamentale", ha detto. "Questa è stata la mia passione e il mio impegno, integrare davvero la scoperta scientifica con la cura dei meno abbienti".

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La tappa successiva è stata Boston, dove ha svolto una borsa di studio in pneumologia presso il Massachusetts General Hospital, affiliato ad Harvard.

Ha completato il lavoro post-dottorato presso la Harvard School of Public Health prima di entrare a far parte della facoltà del Brigham and Women's Hospital di Harvard. 

"È lì che ho iniziato in questo campo della scienza, integrando davvero ciò che potevo applicare alle malattie polmonari", afferma. "Ho davvero imparato l'immunologia fondamentale, poi l'ho applicata ai problemi clinici".

In poco tempo, Finn ha iniziato a ricevere chiamate per cercare posizioni di leadership.

"Anche se non avevo preso in considerazione posizioni di leadership da solo, grazie al supporto dei miei colleghi e di altri, ho accolto con favore nuove opportunità".

Ciò alla fine ha portato a trasferirsi all'Università della California, a San Diego, come professore di medicina Kenneth M. Moser e direttore della Divisione di medicina polmonare e terapia intensiva.

Le sono state offerte anche altre opportunità di leadership, incluso il ruolo di presidente dell'American Thoracic Society. "È lì che ho iniziato ad avere una voce nell'equità sanitaria", afferma. "È tutto legato a come possiamo creare un ambiente più inclusivo, non solo nella cura dei nostri pazienti, ma anche nella nostra scienza e nei nostri incontri quotidiani".

Lungo la strada, Finn e Perkins hanno cresciuto la loro figlia Devin, che ora lavora per l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Alcuni anni fa, Finn ha frequentato la formazione per insegnanti di yoga insieme a sua figlia e ne è rimasta affascinata. "È stato uno dei momenti più difficili e soddisfacenti, perché devi davvero lasciare la tua vulnerabilità alla porta, soprattutto perché tua figlia è molto più brava!" lei dice.

Dopo essersi trasferita a Chicago nel 2012, "ho davvero abbracciato quelle che erano aree importanti per me e uno stava davvero pensando all'inclusione, scritta in grande", dice. "I numeri hanno mostrato che la nostra residenza in medicina interna aveva solo il 6% che era sottorappresentato in medicina". Ha lavorato con altri per migliorare il reclutamento e, quest'anno, quella percentuale era cresciuta fino al 50%.

Nella sua ricerca, Finn si è concentrata sul microbioma e sulle malattie polmonari immuno-mediate, tra cui asma, sarcoidosi, trapianti e lesioni polmonari, spesso in collaborazione con Perkins. Ma la sua educazione porta anche a un interesse costante nel mantenere la cura del paziente in prima linea nell'esplorazione scientifica.

"Il mio discorso sull'ascensore riguarda sempre l'integrazione della scoperta scientifica con l'equità sanitaria", afferma. "Pensando a quell'integrazione, sta mantenendo il paziente al centro mentre formiamo la prossima generazione.'"

Mentre si imbarca nel prossimo capitolo della sua carriera, Finn confessa di essersi innamorata dello scenario del New Mexico e della sua gente.

"Qui posso portare fuori il mio cane e vedere le albe più incredibili che mi fanno davvero riflettere", dice. “Il respiro che respiro, che si basa un po' sulla mia passione per lo yoga, è piuttosto straordinario. Ti schiarisce davvero la mente e il cuore.

Colpo alla testa della dottoressa Patricia Finn

LETTERA DI DEAN

Cari alumni, colleghi, donatori e amici,

Il 1 settembre 2022 sono stato nominato quinto decano della Facoltà di Medicina, un onore che abbraccio con orgoglio.

Come molti dei nostri laureati, sono di prima generazione (il primo a frequentare il college, con genitori immigrati) e sono appassionato di formare la prossima generazione.

 

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LETTERA DI DEAN

Cari alumni, colleghi, donatori e amici,

Il 1 settembre 2022 sono stato nominato quinto decano della Facoltà di Medicina, un onore che abbraccio con orgoglio.

Come molti dei nostri laureati, sono di prima generazione (il primo a frequentare il college, con genitori immigrati) e sono appassionato di formare la prossima generazione.

 

Mio marito David ed io siamo appena arrivati ​​nel vostro stato e abbiamo già sperimentato innumerevoli esempi di calore e ospitalità senza precedenti mostratici dai nuovi messicani.

In effetti, comprendiamo come la Terra dell'Incantesimo si trasformi rapidamente nella "Terra dell'Intrappolamento", da cui non si vuole mai andarsene.

Non vedo l'ora di conoscere i nostri ex studenti e voglio che tu ti senta connesso a ciò che sta accadendo nella School of Medicine.

Ecco perché sono particolarmente lieto di presentare il nuovo numero di UNM Medicine. Esplora così tante delle caratteristiche che rendono unica la nostra Scuola di Medicina.

In questo numero ci sono anche alcuni account personali in movimento. 

Il dottor Thomas Weiser, un alunno della School of Medicine che è un chirurgo generale e traumatologo presso la Stanford Medicine, ha dedicato gran parte della sua carriera alla promozione di una carriera chirurgica sicura e tempestiva nelle regioni con scarse risorse in tutto il mondo.

Anche la nostra facoltà ha storie affascinanti da condividere. Il profilo del presidente del dipartimento di Neuroscienze Bill Shuttleworth ripercorre il suo viaggio da Adelaide, in Australia, al New Mexico, dove ha costruito uno dei programmi più importanti al mondo per diffondere le depolarizzazioni cerebrali.

Imparerai anche alcune delle nuove impressionanti costruzioni in corso intorno al North Campus, tra cui il Nene and Jamie Koch Comprehensive Movement Disorder Center, il Behavioral Health Crisis Triage Center e la struttura interdisciplinare per l'uso di sostanze e lesioni cerebrali. 

Voglio ringraziare il dottor Michael Richards, vicepresidente senior per gli affari clinici presso UNM Health Sciences, per il suo eccezionale servizio come decano ad interim.

La School of Medicine è un luogo gratificante in cui lavorare e svolge un ruolo così essenziale nell'educare la prossima generazione di professionisti sanitari per il nostro stato. Abbiamo alcune iniziative trasformative in cantiere. Si prega di rimanere sintonizzati.

Migliore,
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Patricia W. Finn, dottoressa
Preside, Facoltà di Medicina dell'UNM

A COLPO D'OCCHIO: Nuove divisioni e programmi

Itzhak Nir, MD Colpo alla testa
Loretta Cordova de Ortega, MD, Presidente del Dipartimento di Pediatria dell'UNM SOM
Ospedalieri interdisciplinari

A COLPO D'OCCHIO: Nuove divisioni e programmi

Colpo alla testa di Itzhak Nir

Competenza elevata

La nuova divisione chirurgica offre cure avanzate per fegato, pancreas e vie biliari ai nuovi messicani

Il Dipartimento di Chirurgia ha creato una nuova Divisione di Chirurgia Epato-Pancreatico-Biliare (HPB), dedicata a fornire cure all'avanguardia per le malattie del fegato, del pancreas e del dotto biliare-cistifellea.

Oncologo chirurgico Itzhak Nir, medico, è il capo fondatore della nuova divisione. È entrato a far parte della facoltà della UNM School of Medicine nel 2010 e pratica presso l'UNM Comprehensive Cancer Center.

"In qualità di medici, è nostro mandato e responsabilità fornire cure all'avanguardia al nostro bacino di utenza", ha affermato Nir, osservando che l'UNM Cancer Center è l'unico nel suo genere in un raggio di 500 miglia.

Nel 2017, mentre Nir stava eseguendo un numero crescente di interventi chirurgici al fegato e al pancreas, ha proposto alla direzione del Dipartimento di Chirurgia e del Centro Oncologico di trasformare il suo studio in una linea di servizio. Ben presto divenne il centro regionale per la cura dei disturbi HPB, con 1,500 nuovi ricoveri in un biennio.

Questi sforzi hanno ricevuto un ulteriore riconoscimento accademico nel giugno 2021, quando il Comitato dei Presidenti della Facoltà di Medicina ha approvato la creazione di una decima divisione all'interno del Dipartimento di Chirurgia.

La divisione HPB ha implementato un progetto di miglioramento perioperatorio che ha svolto un ruolo chiave nel migliorare i risultati dei pazienti, ha affermato Nir.

"Questo sforzo comprende l'intero ambito delle cure chirurgiche, dalla clinica preoperatoria alla sala operatoria e al piano di ricovero, e infine torna alla sfera ambulatoriale", ha affermato. "Ha richiesto un impegno interistituzionale, con la collaborazione di medici in diversi dipartimenti e sottospecialità, nonché l'impegno di infermieri e servizi ausiliari".

Questa impresa quinquennale ha portato a miglioramenti significativi, ha affermato Nir, tra cui l'adesione alle migliori pratiche, la riduzione dei tempi per gli interventi terapeutici e la durata della degenza ospedaliera, l'abbassamento dei tassi di riammissione, la riduzione dell'uso di oppioidi, una migliore soddisfazione globale del paziente e l'efficienza nell'utilizzo delle risorse.


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Prendersi cura dei bambini

Nuova Divisione per Ospedalieri Pediatrici

Gli ospedalieri pediatrici della School of Medicine dell'Università del New Mexico si impegnano a garantire che tutte le famiglie ricevano cure di alta qualità quando vengono ricoverate in ospedale e abbiano ciò di cui hanno bisogno quando tornano a casa.

Dodici ospedalieri pediatrici forniscono assistenza all'Unità pediatrica generale, all'Unità di sottospecialità pediatrica e al Carrie Tingley Hospital. Questo servizio affollato ha tre squadre e fino a 50 pazienti alla volta. In qualità di subspecialisti pediatrici, questi ospedalieri gestiscono molti casi complessi.

In precedenza, gli ospedalieri pediatrici della UNM School of Medicine rientravano nella Divisione di terapia intensiva, che comprendeva anche intensivisti pediatrici. Ma man mano che la sezione ospedalieri cresceva, era chiaro che aveva bisogno di una propria divisione.

"È stato fantastico essere sotto la Divisione di terapia intensiva, ma abbiamo pensato che fosse giunto il momento per noi di distaccarci mentre il nostro gruppo stava diventando sempre più grande", ha detto Melissa Sanchez, MD, capo sezione UNM degli ospedalieri pediatrici.

Sanchez ha affermato che la divisione si allineerà con l'American Board of Pediatrics e sarà una preziosa fonte di istruzione, leadership e servizio clinico. Ha aggiunto che la divisione aiuterà anche nel reclutamento e nella fidelizzazione, oltre a sostenere le iniziative del dipartimento e dell'ospedale. 

"Nella creazione di questa divisione, UNM sta riconoscendo che questi bambini che vengono ricoverati in ospedale a volte richiedono un set di abilità diverso", ha detto Sanchez. "Questo è il suo tipo di assistenza medica specializzata."

Loretta Cordova de Ortega, dottoressa, presidente del Dipartimento di Pediatria, ha affermato che la disciplina della medicina ospedaliera è nata dalla crescente complessità dei pazienti che richiedono cure ospedaliere e dalla necessità di medici dedicati per supervisionarne la gestione. 

Il modello ospedaliero ha soppiantato il metodo tradizionale di cura dei pazienti ospedalizzati, che spesso veniva svolto dai medici che visitavano anche pazienti ambulatoriali o con altri obblighi clinici che limitavano la loro capacità di fornire l'intensità di cura richiesta. Concentrando la loro pratica su questo specifico gruppo di pazienti, gli ospedalieri acquisiscono conoscenze specialistiche nella gestione di pazienti molto malati e forniscono un'assistenza centrata sulla famiglia e sul paziente di alta qualità, basata sull'evidenza ed efficiente in ambito ospedaliero.

"È meglio per i pazienti perché è una comprensione focalizzata e specializzata della cura del paziente", ha detto Cordova de Ortega. "Da dieci a 15 anni fa, non c'erano molti programmi ospedalieri, ma oggigiorno la maggior parte dei centri più grandi avrà ospedalieri pediatrici che si prendono cura dei bambini ospedalizzati".

"C'è stato molto lavoro da fare per cercare di stabilire come sarebbe stato creare una divisione", ha detto Cordova de Ortega. “Sono così orgoglioso del dottor Sanchez e della facoltà della divisione. Si sono davvero dedicati alla missione della nostra istituzione e siamo orgogliosi di vedere cosa hanno realizzato”.


Michelle Harkins (a sinistra) e Jon Marinaro (a destra) attraversano un pronto soccorso dell'ospedale

PARTNER INTENSIVI

Il team interdisciplinare dell'UNM Center for Adult Critical Care offre ai pazienti la possibilità migliore per il recupero

I medici parlano spesso dell '"ora d'oro" come di una finestra per fornire cure salvavita ai pazienti portati in un pronto soccorso.

Quello che viene dopo - un periodo a volte descritto come il "giorno d'argento" - è altrettanto importante, poiché i pazienti molto malati vengono trasferiti in terapia intensiva per essere curati dai medici del Centro per la terapia intensiva per adulti dell'Università del New Mexico.

"Se, in quelle prime 24 ore, non vieni rianimato, la tua mortalità a 30 giorni è enormemente più alta", dice Jon Marinaro, medico, co-capo, insieme a Michelle Harkins, MD, del Center for Adult Critical Care dell'UNM Hospital.

La rianimazione, in questo caso, significa gestire molteplici condizioni e ripristinare la piena funzionalità degli organi del paziente evitando l'insufficienza renale, cerebrale e polmonare, afferma Marinaro.

Il Center for Adult Critical Care è una risorsa interdisciplinare unica, che riunisce 55 medici di terapia intensiva provenienti da sei dipartimenti della UNM School of Medicine: Anesthesia & Critical Care Medicine; Chirurgia; Medicina Interna; Medicina d'emergenza; Neurochirurgia e Neurologia.

Istituito per la prima volta nel 2015, il modello organizzativo del centro consente ai medici di diverse specialità che si formano e lavorano insieme di soddisfare le esigenze mediche acute dei pazienti e questo si traduce in risultati migliori, afferma Marinaro.

Steve McLaughlin, medico, presidente del Dipartimento di medicina d'urgenza, afferma che l'UNMH, con l'unico centro traumatologico di livello I nello stato, ha diverse caratteristiche uniche che contribuiscono a un profondo pool di talenti in terapia intensiva.

“Il fatto che siamo un centro traumatologico e il fatto che siamo il centro di riferimento per tutti i pazienti davvero complicati e malati nello stato del New Mexico, crea una concentrazione qui sia dei pazienti che ci prendiamo cura, ma anche fornitori che sono veramente impegnati a fornire quell'alto livello di cura del trauma e alti livelli di altri tipi di assistenza critica ", afferma.

“Questo ci ha davvero permesso di concentrarci su di esso all'istituto, e penso che la missione dell'istituto sia una delle cose che ha attratto così tante persone di talento. Il nostro gruppo di terapia intensiva qui è davvero fenomenale. Stiamo reclutando persone da alcuni dei migliori programmi del paese per venire qui nel New Mexico per far parte di questo gruppo ". 

Aggiunge Marinaro, "L'assistenza critica presso l'Università del New Mexico è diventata davvero unica".

A COLPO D'OCCHIO: tutoraggio medico

SARAH VILLARRIAL HA DOVUTO LASCIARE LA SUA CITTÀ DI FARMINGTON, NM, PER APPREZZARE CIÒ CHE LA RENDE SPECIALE.

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Colpo alla testa Sarah Villarrial

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A COLPO D'OCCHIO: tutoraggio medico

SARAH VILLARRIAL HA DOVUTO LASCIARE LA SUA CITTÀ DI FARMINGTON, NM, PER APPREZZARE CIÒ CHE LA RENDE SPECIALE.

La giovane in ascesa nella fase universitaria del programma di laurea BA / MD combinato dell'Università del New Mexico ha trascorso il mese di giugno a Farmington con quattro dei suoi compagni di classe come parte del loro Summer Practicum.

Gli studenti hanno affiancato i medici locali durante le visite ai pazienti, hanno incontrato i membri della comunità e hanno studiato questioni di politica sanitaria.

"È stato così bello tornare nella comunità", ha detto Villarrial. “Torni e dici, 'Wow, questo posto è semplicemente fantastico. Hai un tale apprezzamento per la comunità.

Il Summer Practicum è una caratteristica annuale del programma combinato di laurea BA / MD, una collaborazione tra l'UNM College of Arts & Sciences e la UNM School of Medicine che è stata lanciata nel 2006 per affrontare la carenza di medici nelle aree rurali e svantaggiate dello stato.

Ogni anno, il programma ammette 28 studenti delle scuole superiori di tutto il New Mexico e della Nazione Navajo che si impegnano a diventare medici e servire lo stato.

Il Summer Practicum di quest'anno è stato unico in quanto molti dei medici che aiutano a insegnare il curriculum sono essi stessi laureati del programma BA/MD, ha affermato il direttore del programma Sushilla Knottenbelt, PhD.

"Sembra un cerchio molto completo", ha detto. "Il programma sta realizzando la sua missione e i nostri ex studenti si esercitano in queste aree rurali e si connettono con gli studenti che arrivano attraverso il gasdotto".

Il programma ha 49 alunni praticanti, ha detto Knottenbelt, 34 dei quali hanno sede in nove comunità in tutto il New Mexico. Gli ex studenti tendono a scegliere le specialità di assistenza primaria più spesso dei loro coetanei della School of Medicine, ha aggiunto. Gli attuali partecipanti al programma provengono da 30 delle 33 contee del New Mexico e due terzi di loro provengono dall'esterno dell'area metropolitana di Albuquerque, ha detto.

Il Summer Practicum di quest'anno ha anche inviato studenti a Las Cruces, Las Vegas, Roswell, Hobbs, Silver City e Taos, ha detto Knottenbelt. Alumni BA/MD Dott. Nikifor Konstantinove David Hernandez, MD, hanno svolto il ruolo di "circuit riders", viaggiando in ciascuna delle comunità per seminari settimanali di tre ore in cui gli studenti hanno integrato le loro esperienze nel quadro dei determinanti sociali della salute e del programma di studi Medicina della Salute e Valori Umani.

Durante il suo praticantato Villarrial ha avuto modo di seguire un collega nativo di Farmington William "Curtis" Young, dottore in medicina, un medico di medicina di famiglia che è entrato nel programma BA/MD nel 2008 ed è tornato nella comunità nel 2020 dopo una residenza nel South Dakota. Il padre di Young, l'assistente medico Bill Young, ha contribuito a incoraggiare Villarrial a fare domanda per il programma combinato BA / MD mentre era al liceo.

Curtis Young dice di aver avuto Villarrial nella stanza come una "mosca sul muro" quando ha incontrato i pazienti. "Ho presentato loro Sarah e ho detto loro che è una ragazza di Farmington che UNM prende in prestito per alcuni anni e poi gliela restituiranno", ha detto. 

la moglie di Young, Shawna giovane, MD, è un pediatra che era indietro di un anno nel programma BA/MD. "Mia moglie è stata la prima della sua famiglia a laurearsi al college, ed essendo Navajo, ora si prende cura di una popolazione Navajo quasi maggioritaria nella sua pratica", ha detto. “Per 'incappucciare' qualcuno alla laurea, devi essere un medico, un dottorato di ricerca o un giudice, o qualcosa del genere. Ho avuto l'incredibile opportunità di mettere il cappuccio a mia moglie alla laurea.

“Questo è qualcosa che il programma BA/MD ha reso possibile, e sarò sempre grato per questo. E ora ci esercitiamo insieme in una piccola città del New Mexico cercando di aiutare altri studenti a credere nei loro sogni di aiutare le persone”.

Villarrial ha detto che affiancare Young sul lavoro è stato uno dei punti più alti della sua esperienza di praticantato. 

"È stato davvero bello", dice. “Dott. Young è brillante. È molto intelligente. È in medicina di famiglia, quindi c'è un periodo di inattività se un paziente si disdice. Mi farà sedere a una lavagna e farà una lezione di biochimica o mi insegnerà una filosofia medica. Chiederà ai suoi pazienti se va bene se aiuto con un esame".

"L'apprendimento pratico è davvero sorprendente, perché penso che l'esperienza sia l'unico modo per imparare la medicina".

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COSTRUIRE DOBBIAMO

La crescita della scuola di medicina stimola la nuova costruzione del campus

La UNM School of Medicine cerca continuamente di espandere le sue offerte educative, cliniche e di ricerca per soddisfare le esigenze di assistenza sanitaria del New Mexico, ma non è un segreto che lo spazio nel campus sia prezioso e questo sta guidando un'ondata di nuove costruzioni.

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Di Michael Haederle e Makenzie McNeill

La crescita della scuola di medicina stimola la nuova costruzione del campus

La UNM School of Medicine cerca continuamente di espandere le sue offerte educative, cliniche e di ricerca per soddisfare le esigenze di assistenza sanitaria del New Mexico, ma non è un segreto che lo spazio nel campus sia prezioso e questo sta guidando un'ondata di nuove costruzioni.

Queste nuove strutture promettono di migliorare l'assistenza ai pazienti e l'educazione medica, sostenendo al contempo la ricerca critica che affronta alcuni dei problemi sanitari più urgenti dello stato e garantendo spazio per crescere in futuro.

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CENTRO DI ECCELLENZA PER LA CHIRURGIA ORTOPEDICA E LA RIABILITAZIONE

Il primo progetto ad essere avviato, il Centro di eccellenza dell'UNM per la chirurgia e la riabilitazione ortopedica, è stato inaugurato lo scorso dicembre presso l'UNM Health Sciences Rio Rancho Campus.

La struttura a due piani di 50,000 piedi quadrati, situata adiacente all'UNM Sandoval Regional Medical Center (SRMC) comprende sale d'esame per i pazienti che possono consultare i chirurghi, un ampio laboratorio di ricerca ortopedica e una struttura di riabilitazione.

"È una grande sinergia con ciò che sta già accadendo in SRMC", afferma Jamie Silva-Steele, Marina Militare, MBA, presidente e amministratore delegato di SRMC. Nota che l'ospedale ospita già una solida pratica di sostituzione articolare. “Quello che immagino nel corso dei cinque anni è che aggiungeremo altri cinque chirurghi articolari totali, oltre a studenti. Ci aiuta solo a massimizzare la nostra piattaforma chirurgica”.

Il progetto da 21 milioni di dollari è stato finanziato attraverso le entrate fiscali lorde di Rio Rancho, con parte del denaro proveniente da contanti e 15 milioni di dollari da obbligazioni raccolte a fronte di future entrate fiscali.

La nuova struttura offre anche ampio spazio per la ricerca condotta dall'ingegnere biomeccanico Christina Salas, PhD, MSc, professore associato presso il Dipartimento di Ortopedia e Riabilitazione e assistente speciale del Preside della Facoltà di Ingegneria.

Include anche spazio per un laboratorio di cadaveri e due postazioni di lavoro di livello 2 di biosicurezza e accoglie i visitatori che possono vedere in sicurezza il lavoro svolto attraverso una parete di vetro, riflettendo la missione educativa della struttura, ha affermato Salas.

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USO INTERDISIPLINARE DI SOSTANZE E CENTRO DI LESIONI CEREBRALI

Il 7 gennaio è stato aperto il terreno per l'Interdisciplinary Substance Use and Brain Injury Center (ISUBI), una struttura rivoluzionaria che consentirà la ricerca avanzata su alcune delle sfide sanitarie più persistenti dello stato.

La struttura a due piani di 15,700 piedi quadrati avrà sede in una nuova ala sul lato ovest della Domenici Hall nel North Campus dell'UNM.

Ospiterà strutture di ricerca di base per consentire la registrazione a circuito chiuso all'avanguardia e la stimolazione dell'attività cerebrale in soggetti umani e animali, risorse computazionali avanzate e impostazioni simulate per testare interventi comportamentali. 

Il prezzo di 12 milioni di dollari del progetto include una sovvenzione quinquennale per la costruzione di 4 milioni di dollari da parte del National Institutes of Health e 8 milioni di dollari di finanziamento UNM Health Sciences. La costruzione dovrebbe essere completata entro la fine del 2022.

Bill Shuttleworth, dottore di ricerca, presidente del Dipartimento di Neuroscienze, fungerà da responsabile scientifico del progetto, mentre Michel Torbey, medico, presidente del Dipartimento di Neurologia, e Andrew Carlson, MD, professore associato presso il Dipartimento di Neurochirurgia, co-dirigerà il programma sulle lesioni cerebrali. Ludmila Bakhireva, MD, PhD, professore presso il College of Pharmacy guiderà l'iniziativa sull'abuso di sostanze.

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CENTRO TRIAGE DI CRISI DI SALUTE COMPORTAMENTALE

A settembre 26, Governatore Michelle Lujan Grisham si è unito ai leader di UNM Health Sciences e della contea di Bernalillo per aprire la strada a un nuovo centro di triage per le crisi di salute comportamentale che migliorerà la capacità di fornire assistenza alle persone che soffrono di crisi di salute mentale.

Questa nuova struttura ha ricevuto 20 milioni di dollari dall'iniziativa sulla tassa sulla salute comportamentale della contea di Bernalillo e 20 milioni di dollari dall'UNM Hospital. 

Comprenderà 48,699 piedi quadrati e siederà adiacente al Centro psichiatrico UNM e sarà aperto nel 2024. 

L'edificio comprenderà il Crisis Triage Center, che fornirà servizi di stabilizzazione di crisi di media gravità con 16 camere singole per pazienti. Altri spazi includono la terapia di gruppo e le aree di supporto del personale, nonché un'unità di osservazione di 23 ore. 

Il modello "Living Room" basato sui pari offrirà servizi walk-in o di riferimento a bassa criticità in un ambiente accogliente a cui si accede da un ingresso pubblico separato e da una hall. Questo programma includerà anche un'area di riposo, uno spazio soggiorno, un'area nutrimento e stanze di lavoro per i clienti.

I servizi di emergenza psichiatrica dell'UNMH amplieranno il suo programma esistente alla nuova struttura per servire meglio i pazienti che presentano una maggiore acutezza psichiatrica.

Amministratore delegato dell'UNMH Kate Becker afferma che la nuova struttura contribuirà a colmare una lacuna esistente nei livelli di assistenza per i pazienti con problemi di salute comportamentale nell'area di Albuquerque.

"In questo momento, abbiamo molte persone che non soddisfano i criteri di ricovero ospedaliero", afferma. "Il Behavioral Health Crisis Center aiuterà i pazienti che non sono abbastanza acuti per essere ricoverati in ospedale, ma hanno comunque bisogno di più supporto rispetto alle normali cure ambulatoriali".

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CENTRO PER I DISTURBI DEL MOVIMENTO COMPLETO NENE E JAMIE KOCH

E il 1° novembre, i leader delle scienze della salute hanno dedicato il Nene and Jamie Koch Comprehensive Movement Disorder Center, l'unico centro di questo tipo nello stato. La clinica di 16,322 piedi quadrati è stata progettata per ospitare una gamma completa di specialisti impegnati nella cura dei disturbi del movimento, afferma Amanda Deligtisch, MD, professore presso il Dipartimento di Neurologia dell'UNM.

Ospiterà tre medici e un infermiere, oltre a infermieri, assistenti medici, fisioterapisti, terapisti occupazionali e logopedisti. "Abbiamo un intero pod riservato alla ricerca, per futuri sforzi di ricerca e sperimentazioni cliniche che abbiamo attualmente", afferma Deligtisch.

"È un approccio basato sul team molto più completo quando siamo tutti nello stesso posto", ha affermato. "L'obiettivo sono altre visite nello stesso giorno, quindi se identifichiamo qualcuno che ha un bisogno acuto di riabilitazione - che ha qualche difficoltà in più con la sua andatura - potremmo portarlo in palestra e chiedere a un fisioterapista di dargli un'occhiata e poi lì e lavora con loro per 30 minuti e sintonizza un po 'la loro camminata.

Il Centro per i disturbi del movimento è collegato al Centro per la salute degli anziani, che comprende lo spazio clinico per il Centro UNM per la memoria e l'invecchiamento. Jamie Koch, un ex legislatore e reggente dell'UNM, ha raccolto il sostegno della legislatura del New Mexico per la costruzione dell'edificio in seguito alla sua diagnosi di Parkinson.

Il New Mexico ha una popolazione che invecchia con un crescente bisogno di cure specializzate per i disturbi del movimento. Circa 5,300 del milione di americani con malattia di Parkinson vivono nel New Mexico.

Si stima che altri 5,000 nuovi messicani abbiano un'altra diagnosi di disturbo del movimento.

IL LAVORO DELLA VITA: Neural Networker

Bill Shuttleworth
Bill Shuttleworth nel suo laboratorio
Bill Shuttleworth nel suo laboratorio

IL LAVORO DELLA VITA: Neural Networker

Di Paige R. Penland

Bill Shuttleworth guida il Dipartimento di neuroscienze nell'esplorazione di nuove frontiere

C. William "Bill" Shuttleworth, PhD, ha trascorso la sua vita sulla frontiera, letteralmente e metaforicamente.

Originario di Adelaide, in Australia, una "città alla fine del mondo", è stato inizialmente attratto dall'astrofisica, la "frontiera finale". Da studente universitario, tuttavia, ha scoperto un confine ancora più complesso da spingere al limite della comprensione umana: le neuroscienze. 

"Ero interessato alla modulazione cerebrale e ai diversi stati comportamentali", 

Shuttleworth dice. “Poi sono rimasto affascinato dal modo in cui puoi interrogare il cervello con la farmacologia – per capire come il
il cervello ha funzionato. Ero tipo, 'Santo cielo!

Il cervello è la cosa più complicata dell'universo conosciuto!' Questo mi ha mandato in una nuova direzione.

Il viaggio di Shuttleworth verso le frontiere della cognizione umana lo ha portato dal lavoro di laurea nel sistema nervoso enterico alla Flinders University di Adelaide a un postdoc che studia regolazione intestinale a Reno, Nevada. 

All'inizio degli anni '1990, la ricerca sulle cellule pacemaker nell'intestino presso l'Università del Nevada, Reno, era una curiosità accademica. Da allora si è sviluppato in una promettente nuova frontiera medica. "Ora sono leader mondiali e ricevono una quantità enorme del budget NIH", afferma.

"Vengo da due luoghi sottovalutati, dove ho apprezzato il valore di non essere ad Harvard e il valore di essere in un posto fuori mano, facendo un ottimo lavoro con persone brillanti", afferma Shuttleworth. "Queste esperienze hanno formato chi sono e cosa voglio fare nel New Mexico, cosa penso che il dipartimento possa fare".

Shuttleworth è diventato presidente del dipartimento nel 2019. Se il cervello è la cosa più complicata dell'universo, allineare le menti degli studenti di medicina, dei medici, dei ricercatori e delle parti interessate della comunità dell'UNM potrebbe essere la sfida più grande. Utilizzando strategie di comunicazione innovative, tuttavia, è stato in grado di plasmare sia la narrazione che il dipartimento.

Alcune storie di successo iniziano e finiscono con un piano perfettamente eseguito. La maggior parte, tuttavia, richiede al protagonista di pensare in piedi e imparare a fidarsi del proprio sistema nervoso enterico.

L'argomento di ricerca post-dottorato scelto da Shuttleworth, lo studio della schizofrenia, è stato deragliato dallo scomodo anno sabbatico di un capo laboratorio, quindi ha dovuto affrettarsi per una posizione dell'ultimo minuto alla Flinders University. "Non pensavo che sarebbe stato un posto fantastico per fare il mio dottorato di ricerca", dice. “Ma hanno finito per essere scienziati eccezionali. Si erano trasferiti ad Adelaide perché era fuori mano", dice. “Ho ricevuto la migliore formazione che avrei potuto ottenere. Sono stati nominati per un premio Nobel 18 il primo anno in cui sono stato in laboratorio. 

Il suo successo gli è valso un posto all'Università della California, a San Francisco, ma non l'ha accettato.

“Mentre stavo guidando verso San Francisco, mi sono imbattuto in un professore dell'Università del Nevada e presidente del Dipartimento di Fisiologia Kent Sander a una conferenza a Reno", dice Shuttleworth.

Sanders lo ha invitato a diventare un ricercatore. Quella notte, affacciato sul Lago Tahoe, Shuttleworth prese la decisione istintiva di restare in Nevada. "Era un posto un po' fuori mano, con un team davvero intelligente, che rispondeva a tutte le grandi domande."

Sebbene avesse trovato l'oro, Shuttleworth voleva ancora lavorare con uno dei nomi più famosi del settore. “Il dottor John A. Connor era fantastico. Era sulla copertina della rivista Science per le sue bellissime immagini dei neuroni – qualcosa che stavo cercando di fare a Reno”, dice Shuttleworth.

“Ho persino pagato di tasca mia una conferenza in Florida per incontrarlo e chiedergli un lavoro. Ma era così intimidatorio che in realtà non gli ho mai parlato.

Poi la sincronia – o serendipità – ha colpito. Connor si è trasferito all'UNM quando sua moglie ha ottenuto un ottimo lavoro ai Sandia National Laboratories.

Shuttleworth finì ad Albuquerque poco dopo, anche se non aveva programmato di restare. “Mi ci è voluto circa un anno prima che mi innamorassi davvero del New Mexico. Poi, ho visto un lavoro di facoltà pubblicato. 

Shuttleworth è entrato a far parte del nuovissimo Dipartimento di Neuroscienze nel 1998, sotto l'allora presidente Dan Savage e insieme a Connor.

"L'obiettivo principale era il modo in cui i singoli neuroni regolano il calcio e come ciò si collega alle lesioni", afferma. “È stato un grande cambiamento. Non avevo mai registrato da un neurone cerebrale fino a quando non sono arrivato nel New Mexico. Non avevo mai lavorato in un laboratorio alla ricerca di qualcosa direttamente correlato alla malattia del cervello.

Ben presto, tuttavia, sarebbe diventato un esperto di ictus e neurotraumi, e in seguito avrebbe sostenuto lo studio della diffusione della depolarizzazione, o tsunami cerebrali. Oggi UNM è un centro di ricerca riconosciuto. 

"Ora stiamo ospitando il sito Web ed elaboreremo i big data da tutto il mondo qui ad Albuquerque", afferma. "Lo amo.

Mi ricorda lo spirito pionieristico australiano. Dammi un po' di spazio e togliti di mezzo. Fammi vedere cosa posso fare. 

Dopo essere diventato presidente del dipartimento, "Il mio primo obiettivo era non rompere nulla e assicurarmi di poter mantenere l'eredità di Dan [Savage] di un dipartimento fantastico, interattivo e vivace", afferma Shuttleworth.

“Il nostro dipartimento ha un equilibrio. Andiamo dai geni al comportamento. Lavoriamo con i dipartimenti clinici e conduciamo ricerche a livello di sistemi, osservando come i gruppi di neuroni lavorano insieme per causare grandi cambiamenti nel cervello».

Nel 2015, ha ottenuto una sovvenzione federale di 11.6 milioni di dollari per studiare l'ictus e le lesioni cerebrali traumatiche con l'obiettivo di rendere l'UNM un centro nazionale nel settore. "L'abbiamo sfruttato in un nuovo edificio, l'Interdisciplinary Substance Abuse and Brain Injury Center", afferma. "Siamo anche l'unico centro finanziato a livello internazionale che lavora sugli tsunami cerebrali".

Insieme ai colleghi del Dipartimento di Neurochirurgia, Shuttleworth ha anche creato il New Mexico Spreading Depolarization Consortium. "Siamo stati in grado di formare il consorzio grazie allo spazio intellettuale qui", dice. “Nessuno ci ha fermato. Crediamo davvero che questo cambierà la medicina”.

Mentre la ricerca domina ancora, Shuttleworth ama insegnare. "Non sono in un istituto di ricerca, sono in una scuola di medicina", dice.

Siamo pagati per educare, e poi facciamo ricerca. È così che funziona.” 

Si è anche dimostrato abile nelle tecniche di comunicazione innovative per raggiungere studenti, scienziati e parti interessate. 

Oltre al suo popolare discorso TEDx sugli tsunami cerebrali, ha contribuito a mettere in scena discorsi "Dazzling Brain" in stile TED presso l'Accademia di Albuquerque e, nel 2016, ha portato un team dell'Alan Alda Center for Communicating Science all'UNM. "L'Alda Center sottolinea che se non comunichi chiaramente ciò che scopri, potresti anche non aver mai fatto l'esperimento", afferma Shuttleworth. Il Centro Alda ha anche organizzato scenette improvvisate che hanno riunito i ricercatori dell'UNM che studiano i disturbi cognitivi e i membri della comunità che ne soffrono. Il workshop è culminato in un video in cui i membri della comunità hanno spiegato l'importanza di a
astratto scientifico.

"Avere il loro messaggio compreso e incorporato nell'esperienza vissuta di qualcuno con sclerosi multipla, o del familiare di un malato di Alzheimer, ha avuto un enorme valore per gli investigatori", dice Shuttleworth. “E per i membri della comunità, è stato potenziante. 

“Cerchiamo di abbattere la barriera tra lo scienziato e il pubblico, per eliminare il differenziale di potere. È così che trovi un terreno comune.

Dopo tre anni nel lavoro dei suoi sogni, Shuttleworth è “il più felice che abbia mai visto. Non vedo l'ora di mettermi al lavoro perché c'è ancora così tanto da fare e persone divertenti con cui farlo". 

Ha esplorato con successo le sue frontiere scelte, in parte fidandosi del suo istinto. 

“Dico alle persone, se stai prendendo una decisione, non scrivere un elenco di pro e contro. Chiediti per prima cosa al mattino cosa dovresti fare. Segui quello. Perché c'è così tanta elaborazione nel subconscio. Sappiamo molto di più di quanto ci diamo credito.

Questo approccio ha aiutato Shuttleworth a trovare più del semplice successo alle frontiere delle neuroscienze, ma anche la felicità. 

“Avere la libertà di esplorarlo ogni giorno qui alla School of Medicine?
Non lo scambierei con niente.”

Bill Shuttleworth nel suo laboratorio

AFFARI STUDENTI: Fondazione Fondamentale

Famiglia, valori e determinazione plasmano un'educazione medica

 

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AFFARI STUDENTI: Fondazione Fondamentale

Di Sageline LaBaze | Dottore in Medicina, classe 2023

Famiglia, valori e determinazione plasmano un'educazione medica

 

Senza una solida base, le cose sono destinate a crollare.

LaBaze si traduce vagamente in "base" o "fondamento" in francese. Quando si costruisce una struttura di stabilità architettonica, la fondazione determina in ultima analisi la funzionalità, la forza e la longevità dell'edificio.

Allo stesso modo, caratteristiche e valori chiave hanno modellato e sostenuto la mia vita. Il mio omonimo e le esperienze di vita mi hanno preparato con una solida base su cui poggia la mia educazione e la mia carriera sarà costruita.

La mia famiglia è un elemento fondamentale della mia fondazione. Da adolescenti, i miei genitori sono emigrati da Haiti, uno dei paesi più poveri del pianeta.

Sono venute negli Stati Uniti per costruire una vita migliore per se stesse e per i loro tre figli e sono passate dall'impossibilità di capire l'inglese e lavorare come personale delle pulizie a diventare infermiere registrate.

Hanno insegnato a me e ai miei fratelli attraverso l'esempio a valorizzare l'educazione, aiutare gli altri, perseverare nonostante tutti gli ostacoli ed essere sempre presenti l'uno per l'altro.

Questi principi si manifestano nelle nostre carriere mediche: mia sorella frequenta la medicina di famiglia, essendosi laureata al programma di residenza UNM Family Medicine.

Mio fratello è un alunno della UNM School of Medicine che ha frequentato un programma di residenza in chirurgia ortopedica a Pittsburgh, e io sono uno studente di medicina del quarto anno qui all'UNM che sta andando in medicina preventiva.

I miei genitori hanno fatto innumerevoli sacrifici affinché la nostra famiglia potesse crescere da solide fondamenta nonostante il nostro background svantaggiato, ed è da questi umili inizi che ho trovato la mia resilienza.

Durante la mia carriera nella scuola di medicina, ho lottato con la perdita di quattro compagni di classe per autolesionismo e ho combattuto con ostacoli sanitari e finanziari che hanno reso una sfida pagare di tasca mia la mia istruzione, il tutto pur essendo un custode a tempo pieno di familiari disabili.

Se non fosse stato per la mia forza fondamentale che i miei genitori e il cognome hanno stabilito, avrei ceduto sotto il peso delle mie avversità. 

Nonostante queste avversità, non ho mai abbandonato le mie fondamenta di forza e sono grato di essermi trasferito a casa all'UNM. È attraverso questa ferma determinazione che ho perseverato nonostante tutte le avversità attraverso il supporto fondamentale che ho attraverso la mia famiglia e l'UNM.

Il mio impegno per i meno abbienti si riflette in tutta la mia educazione personale, così come nella mia carriera universitaria e medica. Nel mio lavoro universitario, ho seguito un corso "Race & (In) Equality in Healthcare", dove ho visto persone con un accesso gravemente inibito all'assistenza sanitaria a causa dei loro determinanti sociali.

Poi ho fatto volontariato per anni attraverso il Dipartimento della Salute del New Mexico in una clinica gratuita chiamata "Casa de Salud" (Casa della Salute) dove i pazienti delle aree più povere di Albuquerque potevano cercare assistenza, indipendentemente dal loro background o circostanza. Ho anche partecipato al programma di scambio di aghi per prevenire la diffusione di malattie trasmissibili per via ematica tra i tossicodipendenti locali per via endovenosa.

Ho anche contribuito alla diversificazione della popolazione studentesca facendo parte del comitato di ammissione per il mio istituto medico, oltre a servire come presidente del tutoraggio e attualmente come co-presidente nel capitolo del mio istituto della Student National Medical Association. Più di recente, ho anche partecipato a un'elezione sulle disparità di salute presso la Johns Hopkins University, dove ho imparato di più sulla mitigazione della disuguaglianza / disuguaglianza sanitaria in tutto il paese attraverso il mio servizio medico.

Il mio obiettivo finale è acquisire conoscenze attraverso lo studio per poter servire meglio i pazienti che cercano le mie cure. Quando la conoscenza non è sufficiente, offrirò un cuore caldo a coloro che mi circondano. 

L'ambientazione ideale della mia carriera medica per tutto il decennio sarebbe quella in cui posso fornire servizi direttamente alle comunità svantaggiate. Vorrei avere un ambulatorio dove potermi occupare dei non assicurati, dei grandi lavoratori della classe medio-bassa, dei senzatetto e di tutti coloro che vengono a cercare assistenza sanitaria.

Credo che tutti debbano essere trattati con il massimo rispetto e gentilezza, indipendentemente dal loro background. Sarò in grado di relazionarmi con i pazienti grazie alla mia storia medica e socioeconomica personale e connettermi con loro con genuina compassione, pur mantenendo la professionalità.

La mia più grande speranza è che queste componenti siano il fondamento della mia carriera poiché sento che queste sono abilità che mancano a molti medici e, di conseguenza, posso contribuire a essere il cambiamento che desidero vedere nel mondo medico.

PROFILO DEGLI ALUMNI: Preoccupazioni globali

Thomas G. Weiser, MD '02, MPH, migliora l'accesso alle cure chirurgiche in tutto il mondo

 

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PROFILO DEGLI ALUMNI: Preoccupazioni globali

Di Elisabetta Gibson

Thomas G. Weiser, MD '02, MPH, migliora l'accesso alle cure chirurgiche in tutto il mondo

 

Anche nella più sterile delle sale operatorie con risorse in abbondanza, la chirurgia può ancora essere – e spesso lo è – una procedura complicata.

Quindi, ogni volta Thomas G. Weiser, MD '02, MPH, un chirurgo generale e traumatologo, deve fare del suo meglio per navigare tra tutte le complessità e le complessità di un'emergenza chirurgica acuta.

Quando si forniscono servizi chirurgici acuti in contesti poveri di risorse, dove i requisiti per sale operatorie sicure ed efficaci sono scarsamente soddisfatti, le complicazioni legate alle risorse in sala operatoria possono rivelarsi fatali.

Ecco perché la maggior parte della carriera di Weiser e della sua ricerca presso lo Stanford University Medical Center si è concentrata sullo smantellamento delle barriere all'accesso e alla fornitura di cure chirurgiche e sulle sfide di implementazione del mondo reale in contesti con poche risorse.

Nonostante gli evidenti vantaggi dell'accesso a cure chirurgiche sicure e tempestive, il terzo più povero della popolazione mondiale riceve solo il 3.5% di circa 234 milioni di interventi chirurgici importanti eseguiti a livello globale.

"Dei sette miliardi di persone che vivono oggi, si stima che siano cinque miliardi quelli che non possono accedere a interventi chirurgici tempestivi e sicuri quando necessario", ha detto Weiser.

 

"Non è che cinque miliardi di persone abbiano bisogno di un intervento chirurgico, è solo che cinque miliardi di persone vivono in luoghi dove ci sono problemi sistemici di accesso alle cure - come geografia, mancanza di fornitori o mancanza di materiali - o c'è una mancanza di sicurezza finanziaria".

 

Questi bassi volumi operativi, aggravati dalla carenza di operatori sanitari e operatori chirurgici in quelle regioni a basso e medio reddito, sono associati ad alti tassi di mortalità per comuni condizioni chirurgiche trattabili.

"Stimiamo che ci siano probabilmente 143 milioni di operazioni non eseguite che sono necessarie solo per i bisogni sanitari di base", ha affermato. "E almeno 1.5 milioni di persone muoiono ogni anno a causa della mancanza di interventi chirurgici".

 

Weiser ha affermato di essersi interessato per la prima volta alla salute globale mentre frequentava la School of Medicine dell'Università del New Mexico. "Ero interessato a come funzionano i sistemi di assistenza per fornire la migliore assistenza possibile ai pazienti", ha affermato.

 

"La maggior parte dei medici accademici è abbastanza impegnata con il proprio lavoro clinico o di ricerca, quindi il fatto che Tom dedichi anche molto tempo a un'organizzazione no profit come Lifebox è incredibile", ha dichiarato il CEO di Lifebox Global. Kris Torgeson. “Tom non si ferma mai e, oltre a tutto il suo altro lavoro clinico, è costantemente impegnato con Lifebox. È una persona incredibilmente intelligente, pratica e molto simpatica oltre ad essere un eccellente ricercatore, mentore e sostenitore della chirurgia globale”.

Weiser ha recentemente lavorato con un team in Etiopia - dove le persone che partoriscono hanno 23 volte più probabilità di morire rispetto a una persona che partorisce negli Stati Uniti - per pilotare Clean Cut, un programma Lifebox che ha dimostrato di ridurre il rischio relativo di infezione di 35 anni % per tutti i pazienti chirurgici.

Il programma Clean Cut è stato lanciato nel 2020 dopo che Lifebox ha ricevuto una sovvenzione dalla Bill & Melinda Gates Foundation Grand Challenge Initiative, in cui Weiser è stato nominato ricercatore principale del programma. I 300,000 dollari della sovvenzione, finanziata dalla UBS Optimus Foundation, hanno sostenuto l'attuazione del programma in 10 strutture etiopi.

"Ha lanciato quel programma e ha davvero spinto per questo", ha detto Torgeson. "E ora, dato che quel programma ha avuto ottimi risultati, stiamo iniziando a diffondere Clean Cut in tutta l'Etiopia, e anche in Liberia, Madagascar, Bolivia e Malawi".

Durante tutto il programma Clean Cut, Weiser ha lavorato con il direttore clinico globale di Lifebox Tihitena “Tito” Negussie, un chirurgo pediatrico con sede in Etiopia.

“Dott. Thomas Weiser è un uomo straordinario, pieno di nuove idee per cambiare il mondo scientifico", ha detto. “Il suo lavoro nel sistema perioperatorio ha avuto un impatto su molti professionisti, così come sui pazienti a livello globale. L'obiettivo del suo lavoro è affrontare il sistema e il potere umano in modo che il cambiamento sia sostenibile.

Negussie ha detto che Lifebox le ha dato la possibilità di lavorare con Weiser e che ha imparato molto da lui.

"La sua abilità nella ricerca, nell'innovazione e nella formazione ha supportato il lavoro che Lifebox sta immaginando, oltre a potenziare il team di Lifebox in modo che questi membri del team possano essere campioni", ha affermato. "Tom è un punto di svolta dinamico e di supporto e leader del team che prevede che il sistema chirurgico sarà presto in uno stato migliore."

A livello nazionale, Weiser ha anche interesse per la politica interna degli Stati Uniti in relazione agli esiti del trauma, ai sistemi traumatici, alla copertura assicurativa e ai costi delle cure e alla violenza armata.

Weiser era ancora uno studente di medicina all'UNM quando curò la sua prima vittima da arma da fuoco: un adolescente.

"Alcuni dei bambini di cui mi sono preso cura nella prima parte della mia carriera sono probabilmente tra i più memorabili", ha detto. "Ci sono alcuni casi particolarmente toccanti e inevitabilmente i bambini sono i più toccanti".

Da allora, ha curato così tante vittime di violenza armata che "è diventata una specie di sfocatura", ha detto. "Sfortunatamente, la violenza armata è così frequente e la vediamo troppo spesso."

Ha pubblicato articoli su come il licenziamento della legislazione sulle armi da fuoco sia inefficace nel prevenire l'incidenza di eventi di sparatoria di massa fino a settembre 2022.

“Dal punto di vista medico, abbiamo fatto una grave mancanza alla nostra popolazione non capendo che il problema della violenza armata è un problema di salute pubblica. Dobbiamo fare un lavoro molto migliore, ma non abbiamo i dati", ha detto. "Ed è diventato così politicizzato che è difficile discuterne senza che le persone vengano coinvolte nella politica dei diritti sulle armi contro il controllo delle armi".

Invece, Weiser tende a discutere della violenza armata da una prospettiva economica. Nel 2017, ha co-scritto un documento in cui ha analizzato i registri ospedalieri dei ricoverati per concludere che il ricovero iniziale di pazienti feriti da armi da fuoco per un periodo di otto anni è costato agli americani più di 6.6 miliardi di dollari. Weiser ha affermato che ciò è dovuto al fatto che la maggior parte delle vittime di violenza armata tende ad essere sottoassicurata o non assicurata affatto.

"Non sto nemmeno parlando di costi emotivi - sto parlando di dollari e centesimi", ha detto. "Che sia in ospedale o in convalescenza, ecc., il costo risulta essere davvero, molto alto."

Guardando avanti, Weiser spera di continuare a salvare vite umane attraverso interventi chirurgici più sicuri.

Uno dei progetti più recenti di Weiser coinvolge Wellcome Leap, un'organizzazione no profit che finanzia programmi globali di salute umana.

"A ottobre mi occuperò di un grande programma di chirurgia", ha detto. "È davvero focalizzato sul contesto globale, ma tutta la chirurgia è locale, quindi il programma avrà applicazioni negli Stati Uniti e all'estero".

Attualmente, Weiser divide il suo tempo tra Stanford, dove continua a svolgere attività clinica, e il Regno Unito, dove vive la sua famiglia. Weiser ha detto di essere andato nel Regno Unito per un anno sabbatico cinque anni fa, ma che la sua famiglia si è divertita così tanto in Inghilterra che desiderava restare.

Da allora ha lavorato come visiting professor presso l'Università di Edimburgo.

"Ho un equilibrio tra lavoro e vita privata molto insolito", ha detto ridendo. “È molto insolito per un medico avere questo tipo di lavoro, ma sembra funzionare e la mia famiglia è felice.

Colpo alla testa Ashley M. Salazar, MA

LETTERA DEL DIRETTORE: Avanzamento e relazioni con gli ex studenti

Cari amici,

Il piano strategico 2022-2024 per l'Office of Advancement and Alumni Relations inizia con una rinnovata attenzione alla generosità e alla partecipazione all'interno della nostra comunità. Che anno entusiasmante e significativo di generosità e partecipazione abbiamo avuto.

 

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LETTERA DEL DIRETTORE: Avanzamento e relazioni con gli ex studenti

Cari amici,

Il piano strategico 2022-2024 per l'Office of Advancement and Alumni Relations inizia con una rinnovata attenzione alla generosità e alla partecipazione all'interno della nostra comunità. Che anno entusiasmante e significativo di generosità e partecipazione abbiamo avuto.

 

2022 GENEROSITÀ

Grazie ai nostri generosi donatori, l'Associazione Alumni e La Tierra Sagrada Society (LTSS) hanno ricevuto più di $ 128,000 in donazioni di fondi annuali e distribuzioni di dotazione finora quest'anno solare, oltre a ulteriori $ 13,427 in donazioni alle dotazioni esistenti. 

Grazie per aver sostenuto gli studenti e i nuovi alumni attraverso la tua generosità.

Il finanziamento del 2022 ha consentito alla School of Medicine di avere un impatto nella vita degli studenti attuali. In totale, LTSS e l'Associazione Alumni sono state in grado di assegnare un totale di 110 borse di studio per un totale di $ 213,000 direttamente a studenti MD, OT, PT e PA. 

Particolarmente degna di nota è la campagna inaugurale della borsa di studio Lobo MD della Alumni Association, che ha assegnato 41,000 dollari. La seconda campagna di Lobo MD è aperta alle donazioni fino a febbraio 2023.

Sostieni la classe 2023 con una donazione.

PARTECIPAZIONE 2022

Quest'anno i nostri ex studenti si sono impegnati con studenti, docenti e personale attraverso eventi e attività locali che includevano il servizio di mentori e relatori in occasione di eventi tra cui Match Day, Convocazione, Transizioni e Cerimonie da camice bianco.

Eventi del campus e degli affari degli studenti: Gli ex studenti si sono riuniti ai ricevimenti in tutta la nazione, tra cui Denver, Boston e San Diego, e in tutto il nostro bellissimo stato: Santa Fe, Farmington, Silver City e Las Cruces.

Lobo MD Riunione 2022: Sarei negligente se non menzionassi l'incredibile partecipazione al Lobo MD Reunion. Il nostro tema Dias de Los Lobos è stato un grande successo e le opportunità di celebrazione e orgoglio sono state esagerate. Congratulazioni al Dipartimento di Medicina di Famiglia e Comunità (FCM) per aver celebrato il loro 50° anniversario come parte delle attività di riunione, oltre a celebrare tre alunni FCM che hanno ricevuto premi in ciascuna delle categorie, incluso il primo Living Legend Award realizzato dal 2018.

Un Premio Leggenda Vivente è stato conferito con grande ammirazione su Dottor Warren Heffron, membro di lunga data della facoltà UNM ed ex presidente di FCM. Puoi guardare il video tributo ispiratore del Dr. Heffron sui social media della School of Medicine o sul nostro sito web. Rivivi ciascuno degli eventi della riunione visualizzando le foto dell'evento sul sito Web della School of Medicine.

La riunione ha segnato anche la fine del mandato di Nate Roybal, MD '07, presidente dell'Associazione Alumni. Unisciti a me nel ringraziare il Dr. Roybal per il suo servizio e la sua leadership e nel dare il benvenuto ad Alisha Parada, MD '08, come presidente. Siamo così fortunati ad avere leader come questi nel nostro Alumni Board.

Resta in contatto con il nostro team il prossimo anno per aumentare le tue donazioni e la tua partecipazione alla UNM School of Medicine.

Cordiali saluti,

Ashley M. Salazar, MA

Responsabile per l'avanzamento e le relazioni esterne
UNM Scuola di Medicina


RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CONSIGLIO

ASSOCIAZIONE ALUNNI DELLA SCUOLA DI MEDICINA UNM
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Alisha Parada, MD '08 (Presidente)
Nate Roybal, MD, PhD '07 (immediato ex presidente)
Albert Kwan, MD '83
Linda Stogner, MD '83
Valerie L Romero-Leggott, MD '92
Dion Gallant '99
Robert Melendez, MD '00 (ex presidente)
Jennifer K Phillips, MD '01 (ex presidente)
Angela Gallegos-Macias, MD '02
Mario Leyba, MD '04
Randolph Baca, MD '07
Athanasios Manole, MD '14
Jaren Trost, MD '15
Daphne Olson, MD '17

RAPPRESENTANTI STUDENTI E RESIDENTI

Jessica Benally, MD '23
Arash Kheyraddini Mousavi, MD '24
Danielle Ortiz, MD '25
Rosstin Ahmadian, MD/PhD '25
Jeffery Booker, MD '26

MEMBRO EX OFFICIO

Patricia W. Finn, dottoressa
Preside, Facoltà di Medicina dell'UNM

AVANZAMENTO E RELAZIONI CON GLI ALUMNI

CHIEF ADVANCEMENT E RELAZIONI ESTERNE
Ashley Salazar

ASSISTENTE DIRETTORE, RELAZIONI ALUMNI
Erika Anderson

SPECIALISTA DELLE OPERAZIONI
Ashley Hatcher

PIANIFICATORE DI EVENTI
Ruth Morgan

AVANZAMENTO E ASSISTENTE ALLE RELAZIONI ESTERNE
Destino Onnen

CONTATTI
UNM Scuola di Medicina
Ufficio Avanzamento e Relazioni Alumni
MSC 08 4720 • Sala Fitz #182B
1 Università del Nuovo Messico
Albuquerque, NM 87131-0001
505.272.5112

DARE PROFILO: Una vita ben spesa

Il successo finanziario di Bill Rothanbarger si traduce in una borsa di studio

 

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DARE PROFILO: Una vita ben spesa

di Emily Monteiro Morelli

Il successo finanziario di Bill Rothanbarger si traduce in una borsa di studio

 

Come tanti della sua generazione, Bill Rotanbarger imparato lezioni per tutta la vita sul valore del denaro, dell'istruzione e della comunità.

Con buon umore, ricorda che da bambino nel Missouri durante la Grande Depressione, ha realizzato il valore dell'operosità con il suo primo lavoro.

A sei anni vendeva il Saturday Evening Post porta a porta per un centesimo. Per ogni rivista che vendeva, teneva un penny.

“Era il 20 percento! Gli altri bambini erano tutti molto colpiti", dice ridendo. “Un penny potrebbe darti due interi pezzi di caramelle. Ma, quando ho provato ad avere delle monete in tasca, ho deciso che mi piaceva molto il suono del jingle”.

Sarebbe difficile per quel bambino immaginare, sulla fine degli ottant'anni, che il piacere del tintinnio di guadagnare e risparmiare denaro si sia tradotto in un regalo molto considerevole per la Facoltà di Medicina dell'Università del New Mexico.

“Non so nemmeno come ho fatto, onestamente. Mi dicono che genererà abbastanza per pagare quattro studenti per tutti e quattro gli anni della loro educazione medica " 

 

“Non so nemmeno come ho fatto, onestamente. Mi dicono che [il regalo] genererà abbastanza [interessi] per pagare quattro studenti per tutti e quattro gli anni della loro educazione medica ", spiega, minimizzando una vita vissuta in modo frugale e il suo acuto senso degli investimenti.

Il percorso di Rothanbarger dalla vendita di un centesimo alla donazione del suo meritato patrimonio alla Facoltà di Medicina non è stato privo di sfide e trionfi, segnato da una tragedia familiare, servizio militare e pubblico, istruzione, lavoro e una sostanziale generosità di spirito chiara a tutti coloro con cui lui interagisce.

Al liceo, ha lavorato in una farmacia di Joplin, Mo., per 35 centesimi l'ora, sei giorni alla settimana. "Ho risparmiato abbastanza soldi per andare alla University of Kansas City School of Pharmacy", dice. "Mentre ero a casa durante le vacanze di Natale il mio primo anno, mio ​​padre è morto."

Ha finito quell'anno ed è tornato a casa per aiutare la sua famiglia. "Una morte in famiglia può davvero cambiare il corso di tutto per una persona e una famiglia, quando si perde il reddito", dice.

Rothanbarger ha fatto il meglio delle cose quando è stato arruolato nell'esercito degli Stati Uniti durante la guerra di Corea. "Avevo uno stipendio fisso, avevo un bel posto in cui vivere e avevo tutti i miei pasti cucinati per me", dice.

Quando ha lasciato l'esercito, è tornato a scuola e si è laureato al Pittsburg State College di Pittsburg, Kan., con una laurea. Dopo aver trascorso un po' di tempo in un ospedale VA in Arkansas per il trattamento di un disturbo polmonare, ha fatto un giro per visitare sua zia e suo zio ad Albuquerque. Gli dissero che le scuole pubbliche locali stavano assumendo insegnanti supplenti e iniziò la sua carriera come insegnante di matematica nelle scuole pubbliche di Albuquerque.

"Avevo 65 dollari in tasca quando sono arrivato qui e ho pagato 8 dollari a settimana per una camera da letto in centro", dice.

Mentre la bizzarra memoria di Rothanbarger per l'esatto costo della vita e gli stipendi che guadagnava (non più di $ 27,000 all'anno all'APS, con il suo pensionamento più di 30 anni fa) è impressionante, è alla base del suo stupore per i suoi risultati finanziari e la storia parallela di i suoi sforzi estesi e meno ricompensati finanziariamente.

Ad esempio, quando Rothanbarger andò in pensione, frequentava un negozio di ciambelle locale. Quando il proprietario gli ha chiesto di intervenire in una giornata difficile, Rothanbarger ha finito per fare volontariato per due ore al giorno per 15 anni.

Ha ricevuto un Martin Luther King Jr. Award da un'organizzazione locale per il suo lavoro sui diritti civili ed è stato eletto e ha prestato servizio nel consiglio della scuola pubblica di Albuquerque per diversi anni dopo il suo pensionamento. Gli è piaciuto anche servire nel Consiglio di fondazione dell'ospedale UNM e ha contribuito a raccogliere fondi per KNME e per la Albuquerque Youth Symphony.

A 89 anni prepara il pranzo e intrattiene ogni giorno un amico meno fortunato. "Ricevo così tanto da lui", dice.

Il suo risultato più orgoglioso, tuttavia, è il programma di infermiera pubblica autorizzata nelle scuole pubbliche di Albuquerque, che ha acceso la sua passione per aiutare gli studenti del New Mexico a raggiungere una carriera sanitaria.

"Questi studenti delle scuole superiori si diplomano e sostengono immediatamente un esame di licenza", afferma. "Ciò significa che possono laurearsi con la promessa di lavori ben pagati, in modo che se non possono permettersi di andare al college, hanno comunque un buon salario dignitoso".

Quando ha deciso di lasciare il suo patrimonio per una causa degna, il suo avvocato lo ha messo in contatto con la UNM School of Medicine e poi Executive Vice Dean Martha Cole McGrew, dottore in medicina.

"Mi è piaciuto molto parlare con lei e ho pensato che fosse una buona idea", dice. "La mia preferenza è che le borse di studio vadano prima agli studenti che hanno superato l'APS, quindi si aprano agli studenti di tutto lo stato".

Il profondo orgoglio e valore di Rothanbarger per la capacità di guadagnarsi da vivere e costruire un fondamento di sicurezza finanziaria e professionale per se stesso e per gli altri nella sua comunità è evidente.

Il suo impegno nei confronti di questi principi costanti è punteggiato da due gloriosi fari: l'unica vistosa e splendente indulgenza che si concede - una Cadillac rossa di prima qualità - e il suo dono eterno ai futuri studenti della UNM School of Medicine, che è un regalo a tutti i nuovi messicani e al futuro dell'assistenza sanitaria nel nostro stato.

DARE: dai numeri

$489,691

nelle borse di studio assegnate

$20.9 milioni

regali e impegni totali

675

donatori unici

1,958

numero totale di regali

$748,000

nei doni di dotazione

$90.3 milioni

dotazione totale attuale

3

nuovi lasciti

$670,000

valore totale stimato dei lasciti

$ 36.6 migliaia

in doni al fondo del preside

2022 LEGGENDA VIVENTE: Warren Heffron, MD

 

Warren Heffron, medico, è stato uno dei membri fondatori della Facoltà della UNM School of Medicine Department of Family & Community Medicine. Ha anche fondato la residenza per la medicina di famiglia della School of Medicine ed è stato direttore del programma di residenza per 13 anni.

Durante la sua carriera di 53 anni all'UNM, Heffron è stato presidente della recitazione, presidente ad interim e presidente del dipartimento in tre diverse occasioni. Era un prolifico medico praticante, insegnante, amministratore e ricercatore i cui contributi continuano a beneficiare la Scuola di Medicina e il popolo del New Mexico.

 

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Warren Heffron, medico

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2022 LEGGENDA VIVENTE: Warren Heffron, MD

 

Warren Heffron, medico, è stato uno dei membri fondatori della Facoltà della UNM School of Medicine Department of Family & Community Medicine. Ha anche fondato la residenza per la medicina di famiglia della School of Medicine ed è stato direttore del programma di residenza per 13 anni.

Durante la sua carriera di 53 anni all'UNM, Heffron è stato presidente della recitazione, presidente ad interim e presidente del dipartimento in tre diverse occasioni. Era un prolifico medico praticante, insegnante, amministratore e ricercatore i cui contributi continuano a beneficiare la Scuola di Medicina e il popolo del New Mexico.

 

Heffron è stato coinvolto a livello locale, nazionale e internazionale in molteplici ruoli dedicati a promuovere lo sviluppo della medicina di famiglia come specialità medica. È stato presidente dell'American Board of Family Medicine, vicepresidente dell'American Academy of Family Physicians, presidente delle Christian Medical and Dental Associations negli USA, presidente della New Mexico Medical Society, consulente di residenza per il Residency Assistance Program di l'AAFP, vicepresidente regionale per le Americhe dell'Organizzazione mondiale dei medici di famiglia (WONCA), e ha fatto parte del Comitato di revisione della residenza per la medicina di famiglia. 

Ha ricevuto numerose borse di studio e premi. Alcuni includono un eccezionale membro della facoltà presso l'UNM, In His Image Residency a Tulsa, in Oklahoma, e come membro della facoltà in visita e professore in visita presso il Christian Medical College di Ludhiana, in India. Ha ricevuto una cattedra onoraria presso la Kazakh National School of Medicine e il premio Educator of the Year dalle Christian Medical and Dental Associations.

È stato attivo nella residenza internazionale e nelle consulenze di dipartimento ed è stato consulente per 64 programmi in 23 paesi diversi.

Il Living Legend Award riconosce i leader esemplari che hanno dedicato la loro vita all'umanità e hanno dedicato la loro carriera alla missione della UNM School of Medicine. Conosciute per i loro straordinari contributi alla UNM School of Medicine, le leggende viventi sono le nostre più grandi pietre miliari di eccellenza. Questo onore riconosce i loro instancabili sforzi nell'educare la prossima generazione di operatori sanitari, fornendo cure all'avanguardia e compassionevoli a tutti, indipendentemente dalla capacità di pagare, e conducendo ricerche innovative per trovare cure e trattamenti per migliorare la qualità della vita per le generazioni future.

DESTINATARI DEL PREMIO ASSOCIAZIONE ALUMNI 2022

Premi illustri degli ex alunni

Timothy Hurley, MD, FACOG '86 e Jennifer Phillips, MD '01

Leonard M. Napolitano, Premio PhD

Dion Gallant, MD '99

Premio Sito visionario dell'anno

Dipartimento di Medicina di Famiglia e di Comunità, Facoltà di Medicina dell'UNM

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DESTINATARI DEL PREMIO ASSOCIAZIONE ALUMNI 2022

Premi illustri degli ex alunni

Timothy Hurley, MD, FACOG '86 e Jennifer Phillips, MD '01

Leonard M. Napolitano, Premio PhD

Dion Gallant, MD '99

Premio Sito visionario dell'anno

Dipartimento di Medicina di Famiglia e di Comunità, Facoltà di Medicina dell'UNM

 

2022 ALUMNI DISTINTI

hurley.jpgTimothy Hurley, MD, FACOG

Classe di 1986

Il dottor Timothy Hurley ha il dottorato nel sangue. Suo padre è stato un chirurgo ortopedico ad Albuquerque per più di 45 anni. Hurley, un OB / GYN certificato dal consiglio per 20 anni, ha insegnato medicina fetale materna come assistente professore presso la University of New Mexico School of Medicine.

Uno studente lo ha descritto come un ostetrico, un genetista, un radiologo, un internista e un sostenitore dei pazienti, tutto insieme.

 

phillips.jpgJennifer Phillips, dottore in medicina

Classe di 2001

Jennifer Phillips, MD, è entrata a far parte dell'UNM Medical Group (UNMMG) come Chief Medical Officer ad interim nel marzo 2020. È un medico leader nelle cure primarie e parte integrante dell'UNMMG Clinical Operations Group. Ha svolto un ruolo fondamentale nello studio, nello sviluppo, nella difesa e nella sperimentazione del modello di cura basato sul team ed è una New Mexico per tutta la vita che si è laureata all'UNM nel 1997 e alla UNM School of Medicine nel 2001. Pratica l'assistenza centrata sul paziente e cerca di ispirare i suoi pazienti ad essere attenti a vivere una vita sana, coinvolgendo il corpo, la mente e lo spirito. 

 

La vera misura della grandezza della UNM School of Medicine si trova nei risultati dei suoi alunni. Il Distinguished Alumnus Award riconosce un alunno che ha dato un contributo significativo alla società e i cui risultati, affiliazioni e carriera esemplificano l'eredità di eccellenza della School of Medicine. 


2022 LEONARD M. NAPOLITANO, PREMIO DI DOTTORATO

galante.jpg
Dion Gallant, medico

Classe di 1999

Dion Gallant, MD, è un medico di medicina di famiglia specializzato nella fornitura di cure mediche complete e incentrate sul paziente, mantenimento della salute e servizi preventivi a pazienti di tutte le età. È anche direttore medico delle cure primarie presso i servizi sanitari presbiteriani. Gallant ha conseguito la laurea in storia occidentale presso la Georgetown University di Washington, DC. È membro dell'American Association of Family Practitioners e dell'American Medical Association.

 

Leonard Napolitano è stato il terzo decano della Facoltà di Medicina, i cui numerosi contributi includevano lo sviluppo del programma di cure primarie riconosciuto a livello nazionale. Il premio riconosce un alunno che ha costruito solide partnership pubbliche e private sostenendo la School of Medicine attraverso l'innovazione e l'impegno per l'istruzione.

 


PREMIO SITO VISIONARIO DELL'ANNO

fcm.jpg
Dipartimento di Medicina di Famiglia e di Comunità
UNM Scuola di Medicina

I premi Visionary Site of the Year riconoscono i sistemi sanitari del New Mexico che incarnano la missione della UNM School of Medicine nella loro dedizione all'istruzione, creando una rete diversificata di professionisti sanitari e fornendo assistenza compassionevole a tutti i nuovi messicani.

ISTANTANEE DELLA RIUNIONE DEGLI ALUMNI DEL 2022

Partecipanti alla riunione 2022
Partecipanti alla riunione 2022
Partecipanti alla riunione 2022
Partecipanti alla riunione 2022
Partecipanti alla riunione 2022
Partecipanti alla riunione 2022
Partecipanti alla riunione 2022
Partecipanti alla riunione 2022
Partecipanti alla riunione 2022
Partecipanti alla riunione 2022
Partecipanti alla riunione 2022
Partecipante alla riunione 2022
Partecipanti alla riunione 2022
Partecipanti alla riunione 2022
Partecipanti alla riunione 2022
Partecipanti alla riunione 2022
Partecipante alla riunione 2022
Partecipante alla riunione 2022
Grafica della riunione del 2022
Partecipanti alla riunione 2022

LA TIERRA SAGRADA SOCIETY: Istantanee della celebrazione della borsa di studio

2022 partecipanti LTSS
2022 partecipanti LTSS
2022 partecipanti LTSS
2022 partecipanti LTSS
2022 partecipanti LTSS
2022 partecipanti LTSS
2022 partecipanti LTSS
2022 partecipanti LTSS
2022 partecipanti LTSS
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Tutti i nostri alunni sono atti di classe.

Aiutaci a vantarci un po'! Inviaci le tue buone notizie, personali o professionali, da condividere Medicina UNM.

 

Scrivici a unmsomalumni@salud.unm.edu o chiamaci al 505.272.5112

 

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ATTI DI CLASSE

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Alumni

Alfredo Ramon Veglia, MD '77
Il dottor Vigil festeggia il suo pensionamento dopo aver servito il popolo di Taos, in oltre 40 anni di carriera. Congratulazioni, dottor Vigil! Grazie per servire la missione della Scuola di Medicina UNM promuovendo la salute di tutti i Nuovi Messicani.

Michael F. Hartshorn, MD '78
Gli alunni dell'UNM Medicine sono ricercati come esperti di contenuti in molte aree. Scienza dal vivo ha intervistato il dottor Hartshorne per aiutare a spiegare perché e come le ombre scure sono state lasciate alle spalle dopo che una bomba atomica è stata fatta esplodere a Hiroshima nel 1945 (www.livescience.com/nuclear-bomb-wwii-shadows.html).

Melvina McCabe, MD '84
Il Dr. McCabe ha contribuito alla creazione di "Vaccination from the Misinformation Virus", un documentario che mira ad aiutare i genitori e i leader della comunità a comprendere l'importanza e la sicurezza dei vaccini. Il film è stato presentato in anteprima a Phoenix a luglio e sarà trasmesso in streaming tramite il canale YouTube della School of Medicine come parte della Community Lecture Series il 2 dicembre.

Robert E. Sapien, MD '86
La Spears School of Business dell'Oklahoma State University ha accolto la sua nuova classe, Cohort X, al programma di dottorato in Business for Executives. Un volto familiare nella coorte X è quello dell'allievo della School of Medicine, il dottor Robert Sapién.

Charles Pace, MD, PhD '96
Il dottor Pace è stato nominato uno dei "5 migliori medici per la gestione del dolore ad Albuquerque" da Il migliore di Kev, un blog indipendente che esamina ed elenca le loro opinioni sulle migliori aziende e sui principali mercati di consumo in tutto il paese.

Laura Parajon, MD '95
La dottoressa Parajon ha ricevuto l'American Academy of Family Physicians Public Health Award in riconoscimento dei suoi importanti contributi come medico di famiglia al progresso della salute pubblica a livello nazionale, statale e locale. È vicesegretaria di gabinetto presso il Dipartimento della salute del New Mexico e assistente professore presso il Dipartimento di medicina di famiglia e di comunità dell'UNM.

C. Dana Clark, MD '03
Il Dr. Clark è stato nominato uno dei "10 medici ASC congiunti totali da conoscere" da Becker's ASC Review, un sito di notizie economiche e cliniche gestito da Becker's Healthcare. È uno dei soli 10 medici menzionati da tutto il paese.

Lana Dolores Melendres-Groves, MD '04
Il Dr. Melendres-Groves è stato relatore esperto per la National Broadcast Series attraverso l'iniziativa United Therapeutics e Pulmonary Arterial Hypertension (PAH). Questi eventi virtuali hanno educato le persone con PAH e i loro caregiver, fornendo spunti e prospettive su come gestire la vita con la loro condizione.

Alumni del personale della casa

Matteo David Katz, MD
Il dottor Katz è entrato a far parte di CARTI, un fornitore di cure oncologiche in tutto lo stato in Arkansas. Congratulazioni per la sua nuova posizione, dottor Katz.

Jeremy T.Phelps, MD
Neurochirurgo accreditato con INTEGRIS Spine and Neurological, il Dr. Phelps è stato nominato uno dei cinque migliori neurochirurghi dell'Oklahoma da Il migliore di Kev, un blog indipendente che esamina ed elenca le loro opinioni sulle migliori aziende e sui principali mercati di consumo in tutto il paese.

Dott.ssa Catherine Tchanque-Fossuo
Western Dermatology Consultants ha accolto il Dr. Tchanque-Fossuo come nuovo fornitore a partire da luglio 2021. Congratulazioni per la sua nuova posizione, Dr. Tchanque-Fossuo.

Thomas Bernasek, medico
Il Dr. Bernasek è stato incluso come uno dei "10 medici ASC totali da conoscere" da Recensione ASC di Becker, un sito di notizie economiche e cliniche gestito da Becker's Healthcare.

Roberto Zuniga, MD
Il dottor Zuniga è stato nominato da Albuquerque uno dei "5 migliori medici per la gestione del dolore". Il migliore di Kev, un blog indipendente che esamina ed elenca le loro opinioni sulle migliori aziende e sui principali mercati di consumo in tutto il paese.

Facoltà

Mary Ann Osley, PhD e Douglas Ziedonis, MD, MPH
L'UNM ha recentemente annunciato la promozione e l'onore di 10 docenti, tra cui i dott. Osley e Ziedonis, al grado di Distinguished Professor, il titolo più alto che l'UNM conferisce alla sua facoltà.

Gurdeep Singh, F.O
Il dottor Singh è stato promosso a funzionario per la diversità e il benessere dei dirigenti presso l'UNM Sandoval Regional Medical Center di Rio Rancho. Il Dr. Singh è anche assistente professore presso il Dipartimento di Medicina Interna. Il nuovo ruolo include la guida di una strategia globale in materia di diversità, equità, inclusione e benessere per SRMC, collaborando con la dirigenza ospedaliera per implementare iniziative proattive in materia di diversità, equità, inclusione e benessere. Congratulazioni, dottor Singh.

David S. Schade, MD & R. Philip Eaton, MD
dott. Schade ed Eaton hanno collaborato con successo per guidare gli sforzi nella legislatura del New Mexico per richiedere la copertura assicurativa per lo screening del calcio nelle arterie coronariche, un metodo collaudato per rilevare le malattie cardiovascolari, e la coppia continua a spingere per espandere la copertura assicurativa delle arterie coronarie.

Gulshan Parasher, medico
Nel 2020, il Board of Regents dell'UNM e la School of Medicine hanno onorato il dottor Robert Strickland approvando la creazione di una prestigiosa cattedra a nome di Strickland per far progredire la salute e la scienza dell'apparato digerente. In ottobre, la School of Medicine ha annunciato la nomina del Dr. Parasher a Strickland Distinguished Chair inaugurale.

Ann Gateley, MD
Il dottor Gateley ha ricevuto il premio Outstanding Alumna Award 2021 allo Sweet Briar College. Il premio è stato creato per onorare gli alunni per il loro eccezionale servizio a Sweet Briar in qualità di volontari. Dopo il college, Gateley ha frequentato la scuola di medicina presso l'UNM ed è diventato uno specialista in medicina dello sport, medico di squadra per il dipartimento di atletica leggera dell'UNM e direttore del programma di medicina interna. 

Gerald D. Otis, dottore di ricerca
Il dottor Otis ha ospitato una firma di libri a Las Cruces, NM, a luglio. Il Dr. Otis ha scritto quattro libri: Joseph Lee Heywood: la sua vita e la sua tragica morte (2011) Parossismo: amore, omicidio e giustizia nel dopoguerra a Washington, DC (2013) Presunto pazzo: un pescatore rimane impigliato nel gulag della salute mentale (2014) e Scelta e soddisfazione della carriera del medico (2019). Attualmente sta lavorando a un nuovo romanzo ispirato al suo lavoro con i veterani.

William F. Rayburn, dottore in medicina
Il dottor Rayburn è stato recentemente messo in evidenza sotto i riflettori degli ex alunni dal programma MBA dell'Università del Texas al Dallas. I suoi numerosi successi includono la fondazione della Workforce Studies and Planning Initiative presso l'American College of Obstetricians and Gynecologists, così come il suo tempo come presidente di lunga data del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia dell'UNM e le sue molteplici posizioni di leadership nazionale nell'educazione medica.

La Scuola di Medicina dell'Università del New Mexico porge le nostre sincere condoglianze ai cari dei nostri alunni e docenti defunti.

Per inviare informazioni su un membro defunto dei nostri alunni o docenti, inviaci un'e-mail all'indirizzo unmsomalumni@salud.unm.edu o chiamare 505.272.5112

 

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Alumni

Vernon James Barney, MD '91 (Internazionale - Anestesiologia), scomparso il 27 luglio 2022, tra le braccia della moglie e dei figli. È stato anestesista presso il Grant Medical Center di Columbus, Ohio, per 23 anni e tre anni prima presso il Phoenix Indian Medical Center di Phoenix, in Arizona. Dopo la scuola di medicina presso l'UNM, ha completato uno stage in Oklahoma e la sua residenza in anestesia presso l'Ohio Università Statale. Amava i suoi figli Olivia e Gabriel e amava passare del tempo con loro e vederli crescere e maturare fino a diventare i giovani adulti che sono oggi.

Michael P. Finnegan, MD '71, (Internazionale - Ostetricia e Ginecologia), scomparso il 28 maggio 2022, circondato dalla sua amorevole famiglia. Lascia sua moglie Laurie e i figli Kelly Riley (Matt) e Michael M. Finnegan.

Margaret Fillmore Gaines, MD '84, è deceduto il 16 agosto 2022, dopo più di un anno di lotta contro il cancro al pancreas. Dopo essersi laureata alla UNM School of Medicine, ha completato il suo tirocinio e residenza a Rochester, NY, dove ha incontrato la sua compagna e poi moglie, la dottoressa Mary Jane Lambert. Si sono trasferiti a Seattle dopo la residenza, dove Gaines ha completato una borsa di studio in geriatria presso l'Università di Washington. Ha lavorato in ambito di cure primarie, geriatria e hospice nei successivi 34 anni.
John Clifford Henry, MD, '79, è deceduto il 26 maggio 2022 al Covenant Medical Center di Lubbock, in Texas. Ha incontrato sua moglie, Glenda, mentre frequentavano la Texas Tech University e si sono sposati quando era uno studente di medicina del primo anno all'UNM nel 1975. Dopo aver terminato la sua residenza in dermatologia nel 1983 presso la University of Texas Medical Branch a Galveston, Texas, si sono trasferiti a Roswell, NM Ha praticato la medicina lì per 36 anni prima di andare in pensione nel marzo 2019.

Kenneth Mackey Ogilvie, MD '81, è morto. Ha scritto il suo necrologio: “Ero felice di essere conosciuto con diversi soprannomi, tra cui Mac, Ken, Doc, Dad, Granddaddy e Cuz. Sono stato preceduto nella morte da tutti i miei antenati e sopravvissuto da tutti i miei discendenti. È fortunato da solo. . . Mentre lavoravo a tempo pieno, ho ricominciato da capo il college: biologia e chimica da zero. Con mio grande stupore, sono andato molto bene, sono stato accettato alla scuola di medicina, ho fatto bene e mi sono ritrovato in un programma di residenza di prim'ordine. . . [T] qui c'era un paziente quasi ogni giorno che lasciava un ricordo potente ed emotivo. Grazie a tutti per aver benedetto la mia vita con la vostra fiducia e le vostre lezioni di vita.

Elizabeth Ortiz Palmer, MD '87, (Internazionale - Medicina interna/Cardiologia), è deceduta il 22 novembre 2021. Da adolescente si è trasferita ad Albuquerque, dove ha frequentato la Del Norte High School. All'UNM si è laureata in chimica ed è entrata a far parte della confraternita Kappa Kappa Gamma prima di ottenere l'accettazione anticipata alla UNM School of Medicine. È rimasta all'UNM per la sua residenza in medicina interna e ha prestato servizio per un altro anno come capo residente. Successivamente ha completato una borsa di studio in cardiologia e una borsa di studio secondaria in lancio interventistico presso l'Università dello Utah. È tornata nel New Mexico, dove ha contribuito a costruire l'Heart Hospital del New Mexico. Le sopravvivono le figlie Maddie e Brooke.

Lexey Parker, MD '76, è deceduta il 26 giugno 2022. Ha trascorso i suoi anni formativi a Salt Lake City prima di trasferirsi a Reno, Nev. È diventata membro della seconda classe della University of Nevada School of Medicine e ha completato la facoltà di medicina presso l'Università di New Messico, dove si è laureata con lode Ha continuato a completare la sua residenza in ostetricia/ginecologia presso l'Università dell'Arizona nel 1980. Ha aperto il suo studio di OB/GYN a Reno nel 1980. Ha sposato Lance Parker nel 1970 e insieme hanno avuto il loro unico bambina, Jennifer S. Parker, nel 1980.

Alumni del personale della casa

Si è tenuto un servizio commemorativo per Rebecca Adler, MD (Residente – Hospice e medicina palliativa). Ha servito come capo del personale associato per la linea di servizio di geriatria e assistenza estesa per il sistema sanitario per gli affari dei veterani del New Mexico
Catherine T. Baca, MD (Resident - Family Medicine), è deceduta il 13 aprile 2022, dopo una malattia di sette anni. I suoi figli e il marito erano con lei a casa quando è morta.

Rolf Julius Kolden, MD (Internato - Psichiatria), è deceduto pacificamente a Winthrop, Washington, il 5 dicembre 2021, con sua moglie e sua figlia al suo fianco. Ha lavorato nel New Mexico per il servizio sanitario indiano. È passato dalle cure primarie alla psichiatria quando si è reso conto di quanto tempo passava a parlare con i pazienti della loro salute mentale ed emotiva, e ha completato una residenza in psichiatria presso l'UNM. Peggy e Rolf si sono sposati nel 1980 ad Albuquerque e la loro figlia Nell è nata nel 1984. Nel 1987 si sono trasferiti a Seattle, dove ha lavorato per il Veterans Affairs Health System nell'unità droga e alcol e in uno studio privato. Ha anche lavorato nell'unità psichiatrica del Monroe Correctional Complex a Monroe, Washington, e successivamente presso la Community Psychiatric Clinic nel centro di Seattle.

William P. Reed, MD (Internazionale - Medicina interna/Malattie infettive), è deceduto il 24 maggio 2022. Si è laureato alla Harvard University (1955) e alla Harvard Medical School (1959), seguito da uno stage presso il George Washington Hospital di Washington, DC. Ha sposato Ellen Hill nel 1957 ed è stato arruolato nell'esercito , poi ha completato una residenza di tre anni in medicina interna presso il Madigan Hospital di Fort Lewis, nello stato di Washington. Si è trasferito alla base di Zama in Giappone come capo della medicina presso il Sagamihara Military Hospital, dove ha servito tre. Successivamente si è trasferito nel New Mexico, ha completato una borsa di studio di due anni in malattie infettive ed è entrato a far parte dell'ospedale per gli affari dei veterani e del personale della UNM School of Medicine come professore di malattie infettive. È stato nominato capo associato del personale per la ricerca nel 1974 e nel 1999 è stato decano associato ad interim della ricerca. È stato membro e poi presidente dell'Institutional Review Board presso l'UNM per molti anni.

Gerald Peter Rodriguez, MD (Tirocinio residente/a rotazione), deceduto il 6 novembre 2021. Gerald è nato a Española, NM, e si è laureato alle scuole pubbliche di Española e all'Università del New Mexico. Ha completato la sua laurea in medicina presso l'Università della California, San Francisco. Dopo la sua residenza presso l'UCSF, ha prestato servizio come maggiore nel Corpo medico dell'esercito degli Stati Uniti per due anni. Si è poi stabilito a Santa Fe con la sua famiglia, dove ha aperto uno studio privato di ostetricia e ginecologia dal 1973 al 1999. Si è completamente ritirato dalla medicina nel 2009 dopo aver assistito innumerevoli pazienti del New Mexico settentrionale.

Jerry Swaney, MD (tirocinio residente/a rotazione), è deceduto il 1 luglio 2022. Ha completato il suo tirocinio presso l'Università del New Mexico presso il Bernalillo County Medical Center. È stato ordinato al Corpo medico dell'esercito degli Stati Uniti e ha completato una residenza in pediatria e oncologia presso l'Università del Michigan ad Ann Arbor. Ha accettato una borsa di studio in oncologia-ematologia pediatrica presso il MD Anderson Cancer Institute di Houston e ha continuato a servire come co-presidente del dipartimento di ematologia/oncologia pediatrica presso il Children's Hospital di Chicago, dove sarebbe rimasto fino al suo ritorno a Houston per una borsa di studio. nella medicina dell'adolescenza. Successivamente ha lavorato a El Paso come medico privato, dove lui e sua moglie, Patricia, hanno contribuito al benessere dei bambini e delle loro famiglie aiutando a fondare i Candlelighters of El Paso e vari altri sistemi di supporto per i bambini malati di cancro.

Richard Warren Sauerman, MD (Internato – Ostetricia e ginecologia/Tirocinio a rotazione), è deceduto circondato dalla sua famiglia il 28 aprile 2022. Dopo essersi laureato presso la facoltà di medicina dell'Università dell'Illinois, ha svolto la sua residenza in ostetricia e ginecologia presso l'Università del New Mexico e poi ha lavorato per il servizio sanitario indiano nella riserva indiana di Zuni. La sua carriera in ostetricia e ginecologia è quindi iniziata seriamente ad Albuquerque, dove ha messo al mondo più di 5,000 bambini sani e salvi in ​​50 anni di pratica. Lascia la sua amata moglie, Barbara Sauerman. Insieme, hanno creato una vita meravigliosa per i loro tre figli, Becky Sauerman-Miller, Rick Sauerman e Mark Sauerman, e nove nipoti, tutti residenti ad Albuquerque.

Floyd Thomas, MD (Residente - Medicina di famiglia), è morto serenamente nella sua casa il 4 maggio 2022, con suo figlio, Lee, al suo fianco. Come medico di famiglia, è stato un pilastro della comunità medica, esercitando ad Albuquerque, Farmington, Tularosa e Belen prima di andare in pensione nel 2018. Si è laureato all'Università dell'Arizona ed è stato il primo indiano Hopi a diventare medico. Ha completato la sua residenza all'UNM. Gli piaceva il golf, il tennis, il campeggio, la pesca, la lettura e il divertimento con suo figlio e sua moglie Leigh, deceduti nel 2019. Gli piaceva davvero essere un medico, dare un vero comportamento al capezzale e ascoltare i suoi pazienti.

Dr. Jurgen Heinz Upplegger, MD (Specialista – Pediatria), scomparso circondato dalla famiglia il 14 aprile 2022. Ha iniziato a studiare medicina in Germania presso l'Università di Mainz, dove si è laureato nel 1963. Ha poi continuato i suoi studi presso l'Università di Zurigo, l'Università di Friburgo in Breisgau, e in ospedali di Monaco e Stoccarda. Poi è venuto ad Albuquerque per la sua residenza pediatrica presso l'Università del New Mexico nel 1969. Dopo la residenza ha lavorato per il servizio sanitario indiano a Gallup fornendo assistenza alle famiglie in tutto il New Mexico occidentale. Ha sposato Bonnie Livermore nel 1983 e ha avviato uno studio pediatrico privato ad Albuquerque. Dopo aver servito i bambini del New Mexico per 46 anni, è andato in pensione nel 2015.

Facoltà

Dr. Thomas I. Baker, MD (Microbiologia), è deceduto nella sua abitazione.

James Cyril Drennan, MD (ortopedia e riabilitazione), si è spento serenamente il 7 giugno 2022, nella sua casa di Albuquerque con i suoi tre figli al suo fianco. La sua posizione accademica iniziale è stata presso l'Università del Colorado a Denver dal 1971 al 1974. Poi si è trasferito al Newington Children's Hospital nel Connecticut, dove è stato direttore di Ortopedia fino al 1987. Si è trasferito ad Albuquerque per diventare direttore medico e CEO di Carrie Tingley Ospedale pediatrico dell'UNM. Si è ritirato nel 2001, ma ha continuato a vedere i pazienti del Lovelace Health System per altri cinque anni. Apparteneva all'American Academy of Orthopaedic Surgeons, alla Pediatric Orthopaedic Society e alla New Mexico Orthopaedic Association ed è stato anche membro del consiglio di amministrazione della Sandia Preparatory School.

Jan Alan Fawcett, MD, (Psichiatria e scienze comportamentali), è morto il 9 maggio 2022, dopo una lunga lotta per la salute. A 38 anni, è diventato una delle persone più giovani a presiedere un dipartimento di psichiatria, quando è andato al Rush Medical College, posizione che ha ricoperto per 30 anni. Ha costruito un dipartimento con un solido risultato di ricerca, incoraggiando i docenti a studiare tutto ciò che potrebbe migliorare la vita. Si è trasferito a Santa Fe nel 2002 e ha lavorato part-time come professore presso l'UNM, dove ha fondato una clinica per pazienti con depressione resistente al trattamento e tirocinanti e giovani docenti.

Charles Andrew Kelsey, MD (Radiologia), è deceduto il 24 gennaio 2022, dopo una breve malattia. Si è laureato alla St. Edward's University di Austin, in Texas, e ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica nucleare presso l'Università di Notre Dame. È stato professore di radiologia e fisica presso l'Università del Wisconsin, Madison, prima di entrare a far parte dell'UNM nel 1975, dove è stato professore di radiologia e fisica fino al suo pensionamento nel 2002.

Steven Alan Seifert, MD, FACMT, FACEP (Medicina d'urgenza), è deceduto il 18 maggio 2022 ad Albuquerque. Si è laureato alla Cornell University nel 1972, al College of Medicine dell'Università di Cincinnati nel 1976, e nel 1977 ha svolto un tirocinio presso l'Università dell'Arizona. Nel 1999 ha completato una borsa di studio in tossicologia presso l'Università del Colorado Rocky Mountain Poison and Drug Center ed è stato direttore medico del Nebraska Regional Poison Control Center dal 2003 al 2007 e, successivamente, del New Mexico Poison & Drug Information Center dal 2007 al 2022. È stato anche redattore capo della rivista Clinical Toxicology e ha co-fondato Venom Week, una conferenza scientifica interdisciplinare sugli animali velenosi, i loro veleni e la gestione degli avvelenamenti. È stato insignito dell'Ellenhorn Career Achievement Award dell'American College of Medical Toxicology nel 2022. Era un sassofonista tenore jazz, una cintura nera di Tae Kwon Do, un ciclista frequente della corsa ciclistica di 100 miglia El Tour de Tucson e uno scrittore/ poeta.

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BACK STORY: Ritorno a casa

Di Nikifor Konstantinov, MD, Assistant Professor, Dipartimento di Dermatologia

Una delle cose che preferisco durante un lungo viaggio è inclinare leggermente indietro il sedile, bere una tazza di caffè alla vaniglia e nocciole e accendere alcuni classici acustici.

Durante il viaggio di 20 ore dal Minnesota al New Mexico, ho suonato una delle mie canzoni preferite, "Homeward Bound", di Simon e Garfunkel. Ha un bel ritornello che ha risuonato con me nel mio viaggio di ritorno.

Diretto a casa,
Vorrei essere diretto a casa,
Casa dove il mio pensiero sta fuggendo
Casa dove suona la mia musica,
Casa dove giace il mio amore che mi aspetta in silenzio.

Sei anni fa, ho lasciato Albuquerque per la residenza dei miei sogni, un programma combinato di medicina interna e dermatologia presso l'Università del Minnesota. Questa apparentemente buona notizia è arrivata in un momento difficile della mia vita e non ero sicuro di voler tornare nel New Mexico. 

Nel tempo, però, il mio viaggio ha riacceso il desiderio e l'impegno di esercitare qui la medicina. Il mio ritorno come assistente professore di Medicina Interna e Dermatologia all'UNM mi ha dato un senso di orgoglio, gioia ed eccitazione per il futuro.

Non sono il tradizionale residente del New Mexico. Sono un bulgaro-americano, nato a Copenaghen, in Danimarca. 

Sono cresciuto a San Diego e New York e mi sono trasferito in New Mexico in terza media. Dopo il liceo, sono stato accettato nel programma di laurea BA/MD combinato dell'UNM, che ha la missione di educare e mantenere gli operatori sanitari per lo stato.

All'inizio, non mi sono mai sentito particolarmente legato alla pratica nel New Mexico. Il mio desiderio di praticare qui è arrivato molto più tardi ed è stato lentamente coltivato a causa di una varietà di esperienze. Ci sono molte ragioni per questo cambiamento, ma il tutoraggio durante la mia prima carriera medica è stato particolarmente importante.

Un passo fondamentale per una carriera di successo è trovare buoni modelli di ruolo e mentori. Ho mantenuto diverse le mie esperienze nella facoltà di medicina per apprendere diversi approcci e prospettive in medicina. Mi sono offerto volontario per anni in un laboratorio di epigenetica del cancro sotto Prof. Mary Ann Osley.

Dott. Antonios Tzamaloukas, professore emerito in Nefrologia, mi ha mostrato l'importanza della ricerca accademica in medicina. Il mio interesse per la medicina ospedaliera ha raggiunto il picco quando ho fatto una rotazione rurale sotto un grande internista, Il dottor George Laws, ad Alamogordo, Nuovo Messico

Tutte queste esperienze e mentori hanno contribuito a spianare la strada e plasmare il mio interesse per la mia carriera anche oggi.

Il mio periodo all'Università del Minnesota non è stato diverso. Ho trovato insegnanti e mentori fantastici che hanno sostenuto i miei interessi accademici. Alla fine ho scoperto una bella fusione tra le mie due specialità in dermatologia medica complessa e malattie autoimmuni della pelle.

backstoryfall22a.jpgAnche i miei genitori sono stati una fonte di ispirazione e i miei più accaniti sostenitori all'inizio della mia carriera: mio padre, professore di Reumatologia e Dermatologia, che pratica ad Albuquerque, e mia madre, Teodora "Tedi" Konstantinova, che era un'amata ospedaliera al Centro medico per gli affari dei veterani ad Albuquerque. 

Mia madre amava il New Mexico e si dedicava a fornire un'eccellente assistenza clinica ai suoi pazienti.

Inoltre, ha apprezzato l'importanza dell'educazione medica e dell'insegnamento. I suoi studenti e residenti la adoravano. Era sempre vestita come una star del cinema – anche al lavoro – ed emanava intorno a sé un'incredibile aura positiva. Sono circolate storie secondo cui alcuni dei suoi pazienti pensavano di essere già in paradiso quando l'avrebbero vista la mattina. Quando ho girato al VA come studentessa di medicina del terzo anno, lei attraversava il corridoio per guardarmi presentare i miei pazienti al mio medico curante. I suoi occhi erano pieni di orgoglio. Ricordo persino di essermi sentito imbarazzato con i miei coetanei. 

Durante il mio ultimo anno di facoltà di medicina, mia madre è rimasta uccisa in un incidente automobilistico mordi e fuggi mentre si recava al lavoro subito dopo il capodanno 2016. L'ho vista tirare i suoi ultimi respiri nell'unità di terapia intensiva dell'ospedale UNM nonostante gli eroici sforzi di la sua squadra di medicina per salvarla. Per me e mio padre, la medicina in quel momento divenne secondaria e il desiderio di trovare la verità e la giustizia era principalmente nelle nostre menti. Mia madre, il cui più grande desiderio era vedere dove mi avrebbe portato la mia carriera, non ha mai scoperto dove mi trovassi per la residenza.

Anche ogni speranza di condividere con lei i risultati della vita futura è morta quel giorno.

La sua tragica perdita ha avuto un grande impatto sulla nostra famiglia, ma col tempo il suo esempio mi ha motivato a lavorare per diventare un medico migliore e più compassionevole. Questa esperienza mi ha permesso di relazionarmi meglio con i pazienti e le loro famiglie nei loro momenti più vulnerabili e peggiori. In un certo senso, volevo anche continuare la sua eredità di eccellente assistenza ai pazienti nel New Mexico attraverso di me.

Vedere l'impegno di entrambi i miei genitori per migliorare l'assistenza sanitaria nel New Mexico senza dubbio ha avuto un ruolo nel mio desiderio di fare lo stesso.

Ma non è solo questo. Abbiamo la più meravigliosa popolazione di pazienti, un grande bisogno di operatori sanitari ed enormi disuguaglianze sociali che necessitano di lavoro e miglioramenti significativi. È stato un piacere e un onore per me tornare in una grande squadra all'UNM.

Praticare medicina nel New Mexico non è per i deboli di cuore – è impegnativo – ma allo stesso tempo incredibilmente interessante, eccitante e gratificante.

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Jett Loe, Andrew Roibal, Raymond Mares, Allan Stone

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