Siamo un gruppo di ricerca interessato a studiare i meccanismi alla base di come la meccanobiologia gioca un ruolo nella progressione del cancro. In particolare, siamo interessati a segnali biochimici e meccanici dal microambiente tumorale che alterano le proprietà meccaniche delle cellule tumorali e stromali e, in definitiva, modificano il comportamento delle cellule tumorali, compresa la migrazione e le risposte ai farmaci. Identificando i mediatori molecolari che promuovono la sopravvivenza e la motilità delle cellule tumorali, miriamo a sviluppare nuove strategie di trattamento antitumorale.
Assegnista di ricerca post-dottorato in ricerca sul cancro nel laboratorio Kim
La metastasi è un processo a più fasi e le proprietà meccaniche o il meccanismo delle singole cellule svolgono un ruolo critico in ogni fase della metastasi. Il meccanotipo cellulare, che contribuisce alle funzioni cellulari inclusa la migrazione cellulare, può essere regolato da segnali extracellulari meccanici e solubili. Tuttavia, quali fattori solubili e la combinazione di segnali ambientali regolano il meccanotipo cellulare sono poco conosciuti. Una sfida critica nel campo della meccanobiologia è identificare i fattori solubili e capire come i segnali solubili vengono tradotti nel meccanotipo cellulare; ciò consentirebbe di sfruttare terapeuticamente i principali mediatori e percorsi molecolari poiché le molecole che regolano il meccanotipo regolano anche la contrattilità e l'invasione cellulare. L'iperglicemia è associata all'obesità ed è un noto fattore di rischio per il cancro al seno, incluso il TNBC. L'obiettivo generale di questo progetto è esaminare gli effetti del glucosio sui cambiamenti del meccanotipo cellulare e sviluppare approcci convincenti alla terapia TNBC mirando a percorsi mediati dal glucosio che regolano il meccanotipo. L'ipotesi generale è che l'iperglicemia nell'obesità regoli il meccanotipo delle cellule tumorali e aumenti le metastasi, e che la comprensione di questi percorsi porterà a nuove terapie per il TNBC nei pazienti obesi.
Il trattamento per il carcinoma mammario triplo negativo metastatico (mTNBC) è limitato a causa della mancanza di una terapia mirata. Recentemente, è stata approvata un'immunoterapia con atezolizumab per il trattamento del ligando di morte cellulare programmata 1 (PD-L1)-positivo per mTNBC. Tuttavia, gli studi clinici mostrano risultati contrastanti e i tassi di risposta dei pazienti variano. Ad esempio, nonostante il successo dello studio Impassion130, lo studio NeoTRIPaPDL1 ha mostrato che non vi è alcun beneficio terapeutico di atezolizumab (NCT002620280). I meccanismi di come le cellule tumorali eludono la citotossicità da parte delle cellule immunitarie sono ancora poco conosciuti. È noto che le cellule tumorali eludono la sorveglianza immunitaria esprimendo PD-L1. Inoltre, l'incapacità di reclutare le cellule T nei tumori, chiamata evasione innata, provoca l'evasione immunitaria del cancro. Nonostante il ruolo critico degli aspetti fisici e meccanici nella risposta immunitaria a livello cellulare, il ruolo delle proprietà meccaniche delle cellule tumorali e delle cellule immunitarie nell'evasione immunitaria del tumore è ancora poco compreso. Il meccanotipo cellulare è un fattore chiave nella regolazione della risposta immunitaria: la deformabilità delle cellule immunitarie è fondamentale per la formazione delle sinapsi immunitarie e l'infiltrazione delle cellule T nel tumore richiede che si deformino attraverso spazi ristretti. Inoltre, uno studio recente ha dimostrato che le cellule tumorali modulano la loro risposta immunitaria rimodellando il loro citoscheletro di actina, che è un regolatore primario del meccanotipo cellulare. Se potessimo comprendere i meccanismi molecolari di come il tumore e il meccanismo delle cellule immunitarie regolano l'immunità al cancro, questo ci consentirebbe di sviluppare immunoterapie più efficaci. Qui testeremo l'ipotesi che la modulazione del cancro e dei meccanotipi delle cellule immunitarie attraverso il rimodellamento dell'actina o la generazione di forza cellulare sintonizzerà l'attivazione di una risposta immunitaria antitumorale contro le cellule del cancro al seno.
Il nostro obiettivo è identificare percorsi/componenti chiave condivisi dall'autofagia e dalla regolazione del meccanotipo nelle cellule di cancro al seno con condizione iperglicemica. La sindrome metabolica accompagna l'iperglicemia che regola le vie metaboliche inclusa l'induzione di specie reattive dell'ossigeno (ROS) e tale squilibrio redox promuove l'autofagia. L'autofagia è stata implicata nella progressione del cancro, comprese le metastasi e recenti risultati preclinici e clinici forniscono prove che l'inibizione dell'autofagia ha promettenti effetti antitumorali. Mentre il ruolo dell'autofagia indotta dallo stress metabolico nelle metastasi del cancro è stato dimostrato in vari tipi di cancro in quasi ogni fase della cascata metastatica, i meccanismi molecolari di come l'autofagia influisce sulle metastasi non sono completamente compresi. Nel cancro al seno, alcuni studi suggeriscono un'associazione tra aumento dell'autofagia e metastasi. Al contrario, altri studi recenti mostrano che l'induzione dell'autofagia sopprime le metastasi. Se potessimo comprendere meglio i meccanismi dettagliati di come l'autofagia indotta dall'iperglicemia governa l'emergere di metastasi, si potrebbe sviluppare un piano di trattamento terapeutico più efficace per sopprimere le metastasi e/o eliminare le cellule tumorali circolanti. Verificheremo l'ipotesi che l'autofagia indotta dall'iperglicemia promuova la metastasi del cancro al seno attraverso la modulazione del meccanotipo delle cellule tumorali.
Tae-Hyung Kim, Ph.D.
BS Sungkyunkwan University (2002), Corea del Sud
MS Seoul National University (2005), Corea del Sud
dottorato di ricerca North Carolina State University (2011), Raleigh, Carolina del Nord
Postdoc University of North Carolina a Chapel Hill (2012-2014), Chapel Hill, NC
Postdoc University of California a Los Angeles (2014-2020), Los Angeles, CA
Siamo attivamente alla ricerca di postdoc e studenti laureati di talento e altamente motivati, nonché ricercatori universitari per studiare la meccanobiologia nella ricerca sul cancro. Se sei interessato a qualsiasi posizione, invia il tuo CV e la dichiarazione di ricerca a Tae-Hyung.
E-mail: takim@salud.unm.edu
La metastasi è un processo a più fasi e le proprietà meccaniche o il meccanismo delle singole cellule svolgono un ruolo critico in ogni fase della metastasi. Il meccanotipo cellulare, che contribuisce alle funzioni cellulari inclusa la migrazione cellulare, può essere regolato da segnali extracellulari meccanici e solubili. Tuttavia, quali fattori solubili e la combinazione di segnali ambientali regolano il meccanotipo cellulare sono poco conosciuti. Una sfida critica nel campo della meccanobiologia è identificare i fattori solubili e capire come i segnali solubili vengono tradotti nel meccanotipo cellulare; ciò consentirebbe di sfruttare terapeuticamente i principali mediatori e percorsi molecolari poiché le molecole che regolano il meccanotipo regolano anche la contrattilità e l'invasione cellulare. L'iperglicemia è associata all'obesità ed è un noto fattore di rischio per il cancro al seno, incluso il TNBC. L'obiettivo generale di questo progetto è esaminare gli effetti del glucosio sui cambiamenti del meccanotipo cellulare e sviluppare approcci convincenti alla terapia TNBC mirando a percorsi mediati dal glucosio che regolano il meccanotipo. L'ipotesi generale è che l'iperglicemia nell'obesità regoli il meccanotipo delle cellule tumorali e aumenti le metastasi, e che la comprensione di questi percorsi porterà a nuove terapie per il TNBC nei pazienti obesi.
Il trattamento per il carcinoma mammario triplo negativo metastatico (mTNBC) è limitato a causa della mancanza di una terapia mirata. Recentemente, è stata approvata un'immunoterapia con atezolizumab per il trattamento del ligando di morte cellulare programmata 1 (PD-L1)-positivo per mTNBC. Tuttavia, gli studi clinici mostrano risultati contrastanti e i tassi di risposta dei pazienti variano. Ad esempio, nonostante il successo dello studio Impassion130, lo studio NeoTRIPaPDL1 ha mostrato che non vi è alcun beneficio terapeutico di atezolizumab (NCT002620280). I meccanismi di come le cellule tumorali eludono la citotossicità da parte delle cellule immunitarie sono ancora poco conosciuti. È noto che le cellule tumorali eludono la sorveglianza immunitaria esprimendo PD-L1. Inoltre, l'incapacità di reclutare le cellule T nei tumori, chiamata evasione innata, provoca l'evasione immunitaria del cancro. Nonostante il ruolo critico degli aspetti fisici e meccanici nella risposta immunitaria a livello cellulare, il ruolo delle proprietà meccaniche delle cellule tumorali e delle cellule immunitarie nell'evasione immunitaria del tumore è ancora poco compreso. Il meccanotipo cellulare è un fattore chiave nella regolazione della risposta immunitaria: la deformabilità delle cellule immunitarie è fondamentale per la formazione delle sinapsi immunitarie e l'infiltrazione delle cellule T nel tumore richiede che si deformino attraverso spazi ristretti. Inoltre, uno studio recente ha dimostrato che le cellule tumorali modulano la loro risposta immunitaria rimodellando il loro citoscheletro di actina, che è un regolatore primario del meccanotipo cellulare. Se potessimo comprendere i meccanismi molecolari di come il tumore e il meccanismo delle cellule immunitarie regolano l'immunità al cancro, questo ci consentirebbe di sviluppare immunoterapie più efficaci. Qui testeremo l'ipotesi che la modulazione del cancro e dei meccanotipi delle cellule immunitarie attraverso il rimodellamento dell'actina o la generazione di forza cellulare sintonizzerà l'attivazione di una risposta immunitaria antitumorale contro le cellule del cancro al seno.
Il nostro obiettivo è identificare percorsi/componenti chiave condivisi dall'autofagia e dalla regolazione del meccanotipo nelle cellule di cancro al seno con condizione iperglicemica. La sindrome metabolica accompagna l'iperglicemia che regola le vie metaboliche inclusa l'induzione di specie reattive dell'ossigeno (ROS) e tale squilibrio redox promuove l'autofagia. L'autofagia è stata implicata nella progressione del cancro, comprese le metastasi e recenti risultati preclinici e clinici forniscono prove che l'inibizione dell'autofagia ha promettenti effetti antitumorali. Mentre il ruolo dell'autofagia indotta dallo stress metabolico nelle metastasi del cancro è stato dimostrato in vari tipi di cancro in quasi ogni fase della cascata metastatica, i meccanismi molecolari di come l'autofagia influisce sulle metastasi non sono completamente compresi. Nel cancro al seno, alcuni studi suggeriscono un'associazione tra aumento dell'autofagia e metastasi. Al contrario, altri studi recenti mostrano che l'induzione dell'autofagia sopprime le metastasi. Se potessimo comprendere meglio i meccanismi dettagliati di come l'autofagia indotta dall'iperglicemia governa l'emergere di metastasi, si potrebbe sviluppare un piano di trattamento terapeutico più efficace per sopprimere le metastasi e/o eliminare le cellule tumorali circolanti. Verificheremo l'ipotesi che l'autofagia indotta dall'iperglicemia promuova la metastasi del cancro al seno attraverso la modulazione del meccanotipo delle cellule tumorali.
Tae-Hyung Kim, Ph.D.
BS Sungkyunkwan University (2002), Corea del Sud
MS Seoul National University (2005), Corea del Sud
dottorato di ricerca North Carolina State University (2011), Raleigh, Carolina del Nord
Postdoc University of North Carolina a Chapel Hill (2012-2014), Chapel Hill, NC
Postdoc University of California a Los Angeles (2014-2020), Los Angeles, CA
Siamo attivamente alla ricerca di postdoc e studenti laureati di talento e altamente motivati, nonché ricercatori universitari per studiare la meccanobiologia nella ricerca sul cancro. Se sei interessato a qualsiasi posizione, invia il tuo CV e la dichiarazione di ricerca a Tae-Hyung.
E-mail: takim@salud.unm.edu
Tae-Hyung Kim. dottorato di ricerca
Dipartimento di Patologia
Centro di ricerca sul cancro, stanza 209
Facoltà di Medicina dell'Università del New Mexico
Albuquerque, New Mexico 87131
E-mail: takim@salud.unm.edu
Telefono: (505) 272-9748 (ufficio)
Telefono: (505) 272-9439 (laboratorio)
Sito web personale: http://thekimlab.net
Indirizzo di spedizione:
University of New Mexico
915 Camino de Salud. NO
ATTENZIONE: CRF 209
Albuquerque, NM 87131