Malattie infettive pediatriche e degli adulti in Africa
Forse uno degli aspetti più intriganti di Plasmodium falciparum la malaria sono le diverse presentazioni cliniche della malattia grave. In aree di holoendemic P. falciparum trasmissione, la presentazione clinica della malaria grave è prevalentemente un'anemia malarica grave, spesso accompagnata da distress respiratorio. Questa condizione si verifica più comunemente nei neonati e nei bambini di età inferiore ai 5 anni. La prevalenza della malaria cerebrale nelle aree con alti tassi di malaria falciparum è tipicamente molto bassa. Al contrario, in aree con livelli stagionali e/o bassi di P. falciparum trasmissione, la malaria grave può presentarsi come una combinazione di caratteristiche cliniche, tra cui anemia malarica, malaria cerebrale e distress respiratorio.
Malaria umana, trasmessa dalla femmina Anofele zanzare, è una malattia protozoica tipicamente causata da uno dei quattro membri del genere Plasmodium falciparum, vivax, ovalee malaria.
La malaria è una delle principali cause di morbilità e mortalità di origine di malattie infettive in tutto il mondo, con circa 228 milioni di casi clinici all'anno e ~ 405,000 decessi con bambini sotto i 5 anni che rappresentano il 67% (272,000) della mortalità per malaria. Oltre il 93% dei casi di malaria e il 94% dei decessi si verificano nell'Africa sub-sahariana, con i bambini immunitari sotto i 5 anni che hanno la maggior parte del carico di malattia. La morbilità e la mortalità legate alla malaria nei bambini africani è in gran parte dovuta all'infezione da falciparum. Le manifestazioni cliniche gravi della malaria falciparum includono tipicamente una o più delle seguenti: ipoglicemia, iperparassitemia, malaria cerebrale, anemia malarica e distress respiratorio. Tra queste conseguenze della malattia, l'anemia malarica è responsabile della maggior quantità di morbilità e mortalità correlate alla malaria in tutto il mondo. Quando i livelli di emoglobina diventano profondamente bassi (Hb<5.0 g/dL), può verificarsi un'anemia malarica grave (SMA) pericolosa per la vita. La SMA nei bambini africani è spesso una malattia multifattoriale dovuta alla presenza di ulteriori fattori che promuovono l'anemia, come deficit nutrizionali e co-infezione con altri patogeni (p. es., anchilostoma, batteriemia, HIV e tubercolosi), che costituiscono la base eziologica di complesso di anemia malarica. Pertanto, quando si indaga sull'anemia malarica è importante definire attentamente i diversi fattori che possono contribuire alla riduzione dei livelli di emoglobina. Abbiamo studiato la patogenesi dell'anemia malarica e le relative co-infezioni nei neonati e nei bambini piccoli nel Kenya occidentale negli ultimi 18 anni.
Laboratorio di microbiologia presso le strutture UNM-Kenya a Siaya Poiché la batteriemia (infezione batterica trasmessa dal sangue) è comune nell'Africa subsahariana, rappresenta un'importante fonte di morbilità e mortalità nei neonati e nei bambini. Nel Kenya occidentale, c'è un alto tasso di co-infezione con batteriemia e malaria che migliora gli esiti di malattie gravi maggiori di quanto osservato in entrambe le malattie da sole. Al Siaya County Referral Hospital, abbiamo istituito una struttura di microbiologia per diagnosticare la batteriemia attraverso la coltivazione microbica tradizionale e metodi molecolari. Inoltre, eseguiamo test di suscettibilità antimicrobica attraverso metodi standard e molecolari. Queste attività aiutano nella gestione clinica e hanno migliorato i risultati dei pazienti, oltre a fornire una piattaforma per la formazione di scienziati in Kenya. Le attività in corso mirano anche a mitigare l'alto tasso di resistenza antimicrobica nella regione.
Dopo l'implementazione delle nostre attività nel Kenya occidentale, quasi due decenni fa (2002), c'era un'alta prevalenza di HIV/AIDS nella popolazione pediatrica, che rimane elevata fino ad oggi. Poiché uno dei principali segni clinici nell'HIV pediatrico non trattato è l'anemia, i nostri laboratori studiano l'importante influenza dell'HIV-1 come cofattore nell'eziologia dell'anemia infantile. Sebbene alcuni risultati di ricerche precedenti suggerissero che l'interazione tra malaria e HIV-1 fosse minima, i nostri studi hanno identificato nuovi percorsi molecolari che esacerbano la morbilità e la mortalità nei bambini coinfettati.
Poiché attualmente non esiste un vaccino efficace standard di cura ampiamente disponibile per la malaria, lo sviluppo di un vaccino che protegga dallo sviluppo dell'anemia malarica è un passo importante nella prevenzione della morbilità e della mortalità associate alla malattia.
Una comprensione completa della malaria che spieghi i complessi fattori genetici, infiammatori e clinici associati alla malattia potrebbe essere utilizzata per prevedere meglio gli esiti della malattia. Queste informazioni sarebbero estremamente preziose per progettare nuovi vaccini, valutare la risposta immunitaria e identificare i gruppi a rischio per un intervento terapeutico potenziato. L'obiettivo principale dei nostri studi nel Kenya occidentale è acquisire una migliore comprensione dei fattori genetici e immunologici che determinano una maggiore morbilità e mortalità nelle popolazioni pediatriche con malaria e altre comuni infezioni endemiche.
Attualmente, gli interventi terapeutici primari per la gestione dell'anemia malarica grave sono l'uso di farmaci antimalarici, trasfusioni di sangue, sostituzione di liquidi e trattamento empirico con antibiotici ad ampio spettro per coprire il potenziale di patogeni batterici non rilevati. Abbiamo indagini attive sull'identificazione di nuovi regimi farmacologici antimalarici e stiamo sviluppando una nuova diagnostica molecolare per rilevare rapidamente i patogeni batterici. Nel loro insieme, queste attività mirano ad affrontare la sfida della resistenza ai farmaci antimalarici e possono aiutare a mitigare la diffusione della resistenza antimicrobica associata al trattamento antibiotico empirico.
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